LulzSec attaccano il Sun e Murdoch ci lascia le penne

Il gruppo di hacker Lulz Security ha sferrato un attacco all'impero di Rupert Murdoch, hackerando il sito del The Sun e pubblicando un falso articolo sul suicidio del magnate. Gli hacker affermano di aver collezionato dati sui dipendenti di News International e meditano altre azioni dimostrative.

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a cura di Manolo De Agostini

Lulz Security contro Rupert Murdoch. Il magnate australiano non deve far fronte solamente allo scandalo del News of The World, lo storico tabloid al centro dello della cronaca di questi giorni per le intercettazioni illegali, ma anche agli hacker.

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Il gruppo LulzSec ha "hackerato" l'homepage del sito del The Sun, storico quotidiano di proprietà del gruppo News Corp., e ha annunciato la morte di Murdoch con un falso articolo. Lo "squalo" è vivo e vegeto, e ha appena compiuto 80 anni.

Non si è trattato di un defacing, ma di un redirect, ovvero non appena la homepage del sito veniva caricata, i visitatori erano trasportati a una pagina sul sito newtimes.co.uk/sun su cui era stato pubblicato un falso articolo in cui si parlava della scoperta del cadavere di Murdoch. 

In seguito il redirect portava alla pagina Twitter di Lulz Security, in cui campeggiava un messaggio di benvenuto. Gli hacker hanno inoltre dichiarato di aver cambiato gli indirizzi DNS di tutti i siti di News International, costola britannica di News Corp., rendendoli inaccessibili per diverso tempo.

Gli hacker sembra che siano riusciti a trafugare e pubblicare indirizzi email, password e altri dati di contatto (come i numeri di telefono) di alcuni dipendenti di News International, tra cui la "rossa" Rebekah Brooks (ex amministratore delegato). Tra gli altri dati spiccherebbero quelli di Bill Akass (caporedattore del News of the World), Danny Rogers (editor del The Sun online) e Lee Wells (Editorial Support Manager).

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News International ha dichiarato di essere a conoscenza dell'attacco e di aver messo il team tecnico al lavoro per ripristinare la situazione. Il sito del The Sun ora funziona correttamente. Seppur non sia stato rilasciato un comunicato ufficiale (al momento), si può immaginare che l'attacco dei LulzSec (che nonostante l'addio sembrano più attivi che mai) sia diretto a dare un nuovo colpo all'impero News Corp., nella bufera per uno scandalo che rimarrà una macchia indelebile del giornalismo mondiale.

La scelta di agire proprio nella serata di ieri non sembra casuale: Rupert Murdoch oggi dovrà deporre davanti alla Camera dei Comuni britannica, cercando di salvare il salvabile. I LulzSec hanno promesso nuovi attacchi nei prossimi giorni.