L'offerta pubblica scomposta di Mediaset nei confronti di RaiWay sembra al capolinea. Ei Towers pare aver rinunciato all'OPAS (offerta pubblica di acquisto o scambio) nei confronti della società che possiede la rete di diffusione del segnale radiotelevisivo della Rai.
Ieri dalla sede di Lissone è giunta una comunicazione che conferma il ritiro del progetto di acquisizione che puntava al 66,7% della concorrente. Una "sparata" che era stata immediatamente freddata dal Governo, dato che la in sede di quotazione di Rai Way era già stato chiarito che lo Stato non avrebbe mai rinunciato al 51%. A questo bisogna aggiungere anche la dura presa di posizione dell'Antitrust.
"Il consiglio di amministrazione di Ei Tower si riunirà il prossimo 22 aprile, per le opportune deliberazioni in merito all’offerta", si legge nel documento, con chiaro riferimento alle ultime richieste della Consob.
In verità sebbene sulla carta sarebbe possibile un altro tentativo di acquisizione nemmeno con la soglia minima ribassata al 40% avrebbe possibilità, stando alle ultime dichiarazioni dello stesso CdA Rai. In Viale Mazzini sostengono che la partecipazione in Rai Way continui a essere strategica e l'azionariato diffuso necessario.
Confermata dalla tv pubblica poi "la validità del progetto industriale di RaiWay, basato sul rafforzamento della posizione di mercato anche tramite opportunità di crescita esterna ed operazioni di fusione e acquisizione". Come a dire che non c'è spazio per accordi finanziari con Mediaset ma sul fronte industriale si potrebbe fare qualcosa. Ei Towers potrebbe non disdegnare.