Metallica e Live Nation nella bufera, biglietti concessi direttamente al secondary ticketing

Una registrazione pubblicata nei giorni scorsi da Billboard ha sollevato ancora una volta il coperchio sul vaso di Pandora del secondary ticketing. Live Nation infatti ha ammesso di aver spesso venduto i biglietti direttamente ai siti di bagarinaggio, su richiesta degli stessi artisti, tra cui i Metallica.

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a cura di Alessandro Crea

Una registrazione effettuata segretamente nel 2017 e pubblicata nei giorni scorsi da Billboard ha contribuito a scoperchiare nuovamente il vaso di Pandora del secondary ticketing, l'attività di bagarinaggio digitale che fa incetta dei biglietti dei principali concerti per poi rivenderli a prezzi fortemente maggiorati. Dalla registrazione emerge infatti che Live Nation ha spesso aggirato volontariamente i canali di vendita tradizionali, compresi i propri come ad esempio Ticketmaster, cedendo migliaia di biglietti direttamente ai siti di secondary ticketing. Ma non è tutto perché ciò accadeva a quanto pare dietro diretta richiesta di molti artisti, tra cui i Metallica.

La registrazione, avvenuta nel febbraio del 2017, riguarda una conversazione tra il presidente di Live Nation Bob Roux, Tony DiCioccio, socio dei Metallica, e Vaughn Millette, promoter di concerti e amministratore delegato della Outback Presents Events. DiCioccio chiede a Roux di stornare dalla disponibilità complessiva circa 88mila biglietti, che poi Millette avrebbe provveduto a vendere su siti come StubHub, impedendo in questo modo ai fan di acquistarli a prezzi normali attraverso i canali ufficiali. Secondo la ricostruzione di Billboard inoltre Live Nation e i Metallica avrebbero ricevuto ciascuno il 40% del ricavo della vendita dei prezzi maggiorati, mentre il restante 20 % sarebbe stato ulteriormente diviso tra Millette e DiCioccio.

Le reazioni ovviamente non si sono fatte attendere. Live Nation ad esempio ha pubblicato sulla stessa Billboard una dichiarazione secondo cui "non distribuisce biglietti su alcuna piattaforma senza l'esplicita approvazione dell'artista". ‎L'azienda inoltre ha sottolineato come tali condotte siano rare e ormai virtualmente prossime allo zero da quando sono stati attivati nuovi strumenti come i prezzi dinamici, i posti a sedere platinum e i pacchetti VIP, che hanno dimostrato di essere soluzioni efficaci per il recupero del valore precedentemente perso a causa del mercato secondario. ‎

Viceversa rappresentanti legali dei Metallica hanno dichiarato sempre all testata statunitense che i membri della band non sapevano nulla degli accordi tra DiCioccio e Live Nation. Tuttavia, a due giorni di distanza dalla pubblicazione della registrazione, DiCioccio è ancora un dipendente diretto del gruppo, nelle vesti di "consulente per la vendita dei biglietti".