Microsoft aggiunge la taskbar ASK! alla lista dei programmi non desiderati

La toolbar di Ask entra nella lista dei programmi potenzialmente non voluti di Microsoft e verrà automaticamente rimossa dai sistemi Windows.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Windows defender rimuoverà automaticamente la toolbar di ASK da Windows dando una grande mano a tanti utenti che se la son ritrovata per sbaglio sul loro pc.

Alzi la mano chi non ha mai installato una task bar per errore perché, mentre installava un'altra applicazione, non ha notato un segno di spunta di troppo tra le opzioni.

Per fortuna, di solito ci si imbatte solo con il fastidio di disinstallare quanto appena installato (sempre sperando che nel frattempo non abbia fatto razzia di contatti e altri dati), ma ogni tanto ci si trova davanti a toolbar restie a mollare la preda e difficili da rimuovere.

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Notate come alla domanda su come rimuovere la sua toolbar, il motore di ASK ci tenga a far notare sulla destra che sono altre le toolbar fastidiose...

Ask toolbar non è una di quelle, ma le vecchie versioni hanno la pessima abitudine di cambiare il motore di ricerca di default in ASK (un sistema che è in giro da una ventina d'anni, ormai) e di reimpostarlo come predefinito anche se l'utente cerca di tornare a quello che preferisce.

Questa toolbar è diventata piuttosto popolare dal momento che è inclusa come download (preselezionato fino a pochi mesi fa) negli aggiornamenti di Java, piattaforma che sembra amare il concetto di creare potenziali problemi agli utenti.

Microsoft ha quindi deciso di inserirla tra i software potenzialmente non voluti e di conseguenza Windows Defender per Windows 8.1 e Microsoft Security Essentials per Windows 7 e Vista rimuoveranno le vecchie versioni dal sistema, liberando gli utenti dalla sua ingombrante presenza.

Solo l'ultima, che ha l'accortezza di non essere preselezionata negli aggiornamenti di Java e di non insistere nel riposizionare ASK come motore di ricerca dopo l'eventuale modifica, verrà lasciata al suo posto.

La mossa del Security Team di Microsoft è stata accolta con favore dalle società che si occupano di sicurezza informatica perché oltre alla sua condotta poco corretta, la toolbar rallentava anche le operazioni del browser, cosa che chi ha già un antivirus avrebbe molto piacere di evitare.