Microsoft Kinect e Leap Motion per esplorare lo Spazio

La NASA ha mostrato come sia possibile controllare un gigantesco robot con un sensore Leap Motion. Questo dispositivo, insieme al Kinect di Microsoft, si candida a far nascere un nuovo tipo di viaggio spaziale.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La NASA ha stupito gli spettatori della Game Developer Conference 2013, mostrando un robot da una tonnellata comandato tramite il sensore Leap Motion (Leap 3D è il sensore di movimento 100 volte meglio di Kinect). Una vera e propria sorpresa per il pubblico di un evento dedicato ai videogiochi, non certo all'esplorazione spaziale.

Victor Luo, ingegnere NASA, si è presentato sul palco con un notebook Sony Vaio (ma c'è anche Asus) dotato di un sensore Leap Motion. Il robot, un veicolo a sei gambe che si chiama Athlete, stava invece nel centro NASA di Pasadena – a circa 600 chilometri dal luogo della conferenza.

Victor Luo e Jeff Norris

A Luo bastava muovere le mani davanti al PC per comandare l'Athlete, che il pubblico poteva osservare tramite un collegamento eseguito tramite Google Hangout (gli incontri video di Google+). Comprensibilmente, chi guardava è rimasto a bocca aperta. Ancora più stupefacente, tuttavia, è che tra qualche tempo la stessa tecnologia si potrebbe usare per comandare un automa su un altro pianeta, probabilmente Marte, o sulla Luna.

Secondo il manager NASA Jeff Norris, interfacce semplici come quelle offerte dal Leap Motion, Oculus Rift o Microsoft Kinect (la cui seconda versione arriverà tra poco) sono il futuro dell'esplorazione spaziale. "Credo che il destino dell'Umanità sia salire su navi spaziali ed esplorare l'universo. E penso che finalmente abbiamo a portata la tecnologia necessaria per costruire un'occasione importante per cogliere quest'opportunità", ha infatti affermato Norris.  

Al di là dei sogni (che condividiamo con Norris) la NASA sta concretamente lavorando con aziende come Leap Motion e Microsoft per raggiungere davvero gli obiettivi descritti. Secondo Victor Luo queste società e la NASA possono aiutarsi a crescere vicendevolmente, e per questo l'Agenzia era presente alla GDC.

Norris ha concluso il suo intervento spiegando la propria visione, secondo la quale queste tecnologie permettono a chiunque di esplorare lo Spazio, per quanto virtualmente. Kinect e le altre tecnologie, in altre parole, possono rendere democratico il viaggio nello spazio