Nanosys, startup con base a Palo Alto, afferma di aver scoperto un materiale capace di duplicare la capacità della memoria flash integrabile nei chip attuali, aggiungendo nanocristalli di metallo al processo di produzione flash.
anosys ha mostrato che piccolissime particelle di metallo sono compatibili con il processo di produzione odierno e ha già firmato accordi con produttori di flash quali Intel e Micro Technologies, che dovrebbero presentare i primi prodotti realizzati con questa tecnologia nel 2009.
Questa tecnica produttiva non è del tutto nuova nelle flash, ma mai nessuno finora aveva pensato di avviarne una produzione di massa: Don Barnetson, direttore dello sviluppo del mercato di Nanosys, afferma che attraverso la sostituzione del floating gate con i nanocristalli, gli ingegneri possono ridurre la quantità di materiale isolante richiesto e rimpicciolire le celle, eliminando le interferenze.