Nanocristalli di metallo: le flash raddoppiano

Attraverso una nuova tecnologia avremo flash sempre più capienti e con consumi ridotti.

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a cura di Manolo De Agostini

Nanosys, startup con base a Palo Alto, afferma di aver scoperto un materiale capace di duplicare la capacità della memoria flash integrabile nei chip attuali, aggiungendo nanocristalli di metallo al processo di produzione flash.

anosys ha mostrato che piccolissime particelle di metallo sono compatibili con il processo di produzione odierno e ha già firmato accordi con produttori di flash quali Intel e Micro Technologies, che dovrebbero presentare i primi prodotti realizzati con questa tecnologia nel 2009.

Questa tecnica produttiva non è del tutto nuova nelle flash, ma mai nessuno finora aveva pensato di avviarne una produzione di massa: Don Barnetson, direttore dello sviluppo del mercato di Nanosys, afferma che attraverso la sostituzione del floating gate con i nanocristalli, gli ingegneri possono ridurre la quantità di materiale isolante richiesto e rimpicciolire le celle, eliminando le interferenze. 

I nanocristalli di metallo possono integrare maggiore carica per celladi memoria rispetto ai nanocristalli realizzati in silicio. Le flashrealizzate con particelle di metallo richiedono inoltre una tensionepiù bassa per programmare e cancellare i dati dalla cella, risparmiandoenergia. Inoltre alcuni bit possono essere programmati e cancellati unnumero di volte illimitato, a differenza delle flash basate susemiconduttori.
 
Insomma nel 2009 avremo memorie flash molto più capienti e parsimoniosenei consumi, ideali per lettori Mp3 e cellulari sempre più avanzati.