Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Non tornare sulla Luna dopo la fine del programma Apollo è stato un errore, e adesso bisogna rimediare. Il come è presto detto: gli Stati Uniti voleranno di nuovo sul nostro satellite, questa volta per restarci. È questa  la sintesi di quanto detto da Jim Bridenstine, da aprile a capo dell'agenzia spaziale statunitense, durante un incontro con la stampa al Johnson Space Center di Houston.

Ad andare sulla Luna a questo giro non saranno pochissimi astronauti scelti, perché Bridenstine vuole "molti umani nello Spazio". Non ha quantificato se decine, centinaia o migliaia, quindi non resta che stare a vedere.

Boenig Starliner

La navicella Boeing CST-100 Starliner riaprirà i voli statunitensi nello Spazio insieme alla Space X Crew Dragon

Bridenstine ha iniziato il suo ragionamento sintetizzando gli errori dell'esplorazione umana a stelle e strisce nello Spazio commessi finora: "guardando indietro alla storia, dalla fine del programma Apollo non siamo più tornati sulla Luna; gli astronauti non hanno più volato da qual momento fino al programma Space Shuttle. Poi di nuovo un blocco, ora siamo al punto in cui siamo pronti a far volare di nuovo un equipaggio umano". Ovviamente Bridenstine si riferisce esclusivamente alle missioni in partenza dagli Stati Uniti, non calcolando i posti sulla Sojuz che gli USA pagano profumatamente alla Russia per andare da e verso la ISS.

ISS

ISS. Crediti: NASA

Adesso Bridenstine pensa al futuro e "alla fine della Stazione Spaziale Internazionale": per non ripetere gli errori del passato "è importante fare tutto ciò che è in nostro potere per evitare che si verifichi un'altra lacuna". Detto in altre parole: il prossimo anno gli Stati Uniti riprenderanno i voli spaziali con equipaggio, per andare e tornare dalla ISS. Una volta che la ISS verrà dismessa non bisognerà smettere di andare nello Spazio. Dove voleranno quindi gli astronauti?


Tom's Consiglia

Quali risorse spaziali potremo sfruttare? Per scoprirlo leggete l'interessante libro di Giovanni Bignami Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte.