Il gruppo di ricerca Gartner ha aggiornato le previsioni per le vendite globali di chip del 2009, riducendole di (altri) 2,2 punti percentuali, per un calo totale del 16,3%.
Secondo Gartner l'industria della tecnologia andrà peggio del previsto, a causa della recessione e della contrazione dei consumi. Nel 2008 il settore è sceso del 4,4%, quindi, se le previsioni saranno confermate, per la prima volta il settore vedrà due anni consecutivi con il segno meno.
L'ultimo trimestre del 2008, infatti, vedrà un calo del 23,4% rispetto a quello precedente, e compromettendo l'intero anno, secondo Gartner. Il risultato peggiore dal secondo trimestre del 2001, quando la caduta fu del 20%.
Le previsioni sulla produzione di PC per il 2009 sono passata da +5% a -5%, un crollo di dieci punti in un solo mese. Lo stesso vale per la produzione di telefoni cellulari (-10%), e l'elettronica di consumo (-15%, contro una previsione del -2%).
Con il crollo della domanda, le compagnie corrono ai ripari con un metodo tristemente comune, i licenziamenti, tentativo di conservare liquidità fino all'arrivo di tempi migliori. Oramai i posti di lavoro persi non si contano più, da parte di quasi tutte le aziende, alle quali oggi si è aggiunta Western Digital.
Secondo Amy Leong, di Gartner, stiamo assistendo ad una sorta di reazione a catena: restrizione del credito, riduzione della domanda, crollo degli ordini aziendali.
"Vedremo un sostanzioso recupero nel 2010 e 2011" dice Leong "ci saranno miglioramenti nell'economia globale, le aziende cambieranno i computer, i consumatori cambieranno telefono e ricominceranno a comprare automobili, perché potranno permettersi dei prestiti", ha detto.