Nel 2009 potrebbe andare peggio, potrebbe piovere

Gartner rivede al ribasso le previsioni per il 2009, anno nel quale i produttori di semiconduttori andranno sempre peggio, e la pagheranno i lavoratori.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il gruppo di ricerca Gartner ha aggiornato le previsioni per le vendite globali di chip del 2009, riducendole di (altri) 2,2 punti percentuali, per un calo totale del 16,3%.

Secondo Gartner l'industria della tecnologia andrà peggio del previsto, a causa della recessione e della contrazione dei consumi. Nel 2008 il settore è sceso del 4,4%, quindi, se le previsioni saranno confermate, per la prima volta il settore vedrà due anni consecutivi con il segno meno.

L'ultimo trimestre del 2008, infatti, vedrà un calo del 23,4% rispetto a quello precedente, e compromettendo l'intero anno, secondo Gartner. Il risultato peggiore dal secondo trimestre del 2001, quando la caduta fu del 20%.

Le previsioni sulla produzione di PC per il 2009 sono passata da +5% a -5%, un crollo di dieci punti in un solo mese. Lo stesso vale per la produzione di telefoni cellulari (-10%), e l'elettronica di consumo (-15%, contro una previsione del -2%).

 

Con il crollo della domanda, le compagnie corrono ai ripari con un metodo tristemente comune, i licenziamenti, tentativo di conservare liquidità fino all'arrivo di tempi migliori. Oramai i posti di lavoro persi non si contano più, da parte di quasi tutte le aziende, alle quali oggi si è aggiunta Western Digital.

Secondo Amy Leong, di Gartner, stiamo assistendo ad una sorta di reazione a catena: restrizione del credito, riduzione della domanda, crollo degli ordini aziendali.

"Vedremo un sostanzioso recupero nel 2010 e 2011" dice Leong "ci saranno miglioramenti nell'economia globale, le aziende cambieranno i computer, i consumatori cambieranno telefono e ricominceranno a comprare automobili, perché potranno permettersi dei prestiti", ha detto.