Nel 2022 un satellite italiano monitorerà l’impatto di un satellite con un asteroide

L'azienda torinese Argotec è protagonista in prima linea di un'importante missione della NASA che si terrà nel 2022. Il suo mini stellite LICIACube monitorerà per la prima volta nella storia l’impatto di un satellite con un asteroide.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Nel 2022, per la prima volta nella storia, l’impatto di un satellite con un asteroide verrà monitorato da una piattaforma satellitare. Si tratta di LICIACube (Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids) ed è un progetto coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana per lo sviluppo di uno SmallSat costruito nei laboratori torinesi di Argotec e selezionato dalla NASA per partecipare alla missione DART (Double Asteroid Redirection Test).

L'obiettivo della missione è verificare la possibilità di modificare l’orbita dell’asteroide doppio Didymos, attraverso l’impatto della sonda statunitense con il più piccolo dei due, che si stima avverrà alla velocità di circa 21.000 km/h, e a una distanza dalla Terra di oltre 10 milioni di chilometri.

Il cubesat italiano LICIACube, provvisto di un sistema di navigazione autonomo, un sistema propulsivo integrato, un’ottica potente e un evoluto computer di bordo, documenterà “da vicino” gli effetti dell’impatto, il cratere che si verrà a creare e l’evoluzione dei detriti generati dalla collisione.

Tutta la tecnologia elencata è racchiusa all'interno di uno spazio di dimensione paragonabile a quella di una scatola di scarpe. La progettazione beneficia dell'esperienza che Argotec ha accumulato con la missione ArgoMoon.

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Tutti i dati prodotti da LICIACube saranno importanti per verificare l’efficacia della capacità di deflessione, ovvero la variazione dell’orbita degli asteroidi mediante impatto.  Il progetto nel suo complesso si riallaccia a un argomento di cui abbiamo trattato più volte: il rischio di collisione di un asteroide con la Terra e le possibilità di difenderci, deviando l'orbita del corpo celeste che ci minaccia.

David Avino, Managing Director di Argotec, ha commentato: “siamo davvero molto orgogliosi che la NASA e l’Agenzia Spaziale Italiana abbiano scelto la piattaforma Hawk-6 già sviluppata da Argotec in occasione del programma ArgoMoon per una missione così ambiziosa. Per la prima volta nella storia uno SmallSat Italiano monitorerà l’impatto cinetico di una sonda con un asteroide. Un compito complesso che avverrà, in totale autonomia, a milioni di chilometri dalla Terra. Partecipare a questa missione da protagonisti è una grande responsabilità, ma anche un riconoscimento alla competenza raggiunta dalla nostra azienda nello sviluppo di soluzioni satellitari compatte in grado di operare nello spazio profondo.”

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