Ergonomia e impressioni d’uso
La AW1 è una macchina estremamente versatile e utilizzabile senza particolari difficoltà sia dall’utente inesperto sia dall’appassionato con reflex al seguito. L’ampia scelta di modalità creative , tra cui la funzione Panorama e Miniatura, sono molto attraenti per coloro che hanno meno dimestichezza con la postproduzione, mentre la possibilità di scattare in RAW e la possibilità di scelta dei programmi PASM faranno contenti i più ambiziosi ed esigenti. I controlli sono tutti al posto giusto, anche se ci preme segnalare la mancanza di un pulsante Fn da programmare e l'impossibilità di intervenire direttamente sulla sensibilità ISO, senza passare dal menu funzioni.
Abbiamo fatto fare a questa AW1 il giro del mondo, l’abbiamo portata sott’acqua, al gelo e ne abbiamo testato la robustezza in ambienti difficili e situazioni concitate (leggi: inevitabili urti durante l'uso) senza mai riscontrare un problema di malfunzionamento.
L’utilizzo sott’acqua è facilitato dalla possibilità di aumentare il contrasto del display e la scena "Subacquea" permette la scelta della compensazione della dominante cromatica. Ci è molto dispiaciuto non aver trovato nella scatola una cinghia da polso per l’utilizzo in acqua, accessorio assolutamente fondamentale in queste situazioni; un altro piccolo difetto è l’impossibilità di ancorare il tappo frontale dell’obiettivo al corpo macchina. Sappiamo infatti quanto può essere alto il rischio di smarrimento di tale accessorio in situazioni non proprio standard.
Nikon 1 AW1 con impugnatura opzionale.
Se usato con dovizia, il sistema di messa a fuoco ibrido è estremamente preciso e rapido, permettendo di realizzare scatti anche in situazioni movimentate, come da un’auto o un treno in corsa, o di luce scarsa. Molto affascinante la possibilità di realizzare video a 1200 fps, nonostante la pesante riduzione della risoluzione.