Il corpo macchina
Come detto in precedenza, la AW1 è la versione corazzata della J3. Il corpo, interamente in metallo, è solido e robusto ma, nonostante ciò, non si superano i 400g di peso. Vista dall’alto è molto semplice, quasi scarna, con i soli due tasti per la ripresa di video e immagini, lo sportellino del flash pop-up (utilizzabile in immersione) e il tasto di accensione.
Il pannello principale è composto dall’ampio display e dai pochi ma fondamentali comandi, tra i quali quelli di riproduzione e cancellazione delle immagini e i pulsanti per la regolazione dei parametri di scatto (tempi e diaframmi) che all’occorrenza servono anche a ingrandire o ridurre le immagini in fase di riproduzione.
La ghiera della J3 è stata sostituita da un pad a quattro direzioni, ma è stato introdotto un nuovo comando, denominato pulsante di controllo dinamico, che quando tenuto premuto permette di cambiare modalità di funzionamento semplicemente ruotando la macchina. La soluzione è interessante (soprattutto in prospettiva sub) e rivoluzionaria, ma ancora acerba, in quanto non permette, ad esempio, di scegliere tra le modalità PASM.
Gli alloggiamenti per la batteria e scheda SD e per le connessioni via cavo (USB e HDMI) sono protette da sportellini a tenuta stagna con doppio sistema di sicurezza, così da evitare aperture accidentali in fase di ripresa subacquea.