Test - risoluzione

Recensione - Test della Nikon D600, la prima reflex Nikon di categoria mainstream ad adottare un sensore full-frame.

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a cura di Tom's Hardware

Test - risoluzione

Confronto tra JPEG sviluppato in camera con impostazioni standard e con Capture NX 2.7.4 a partire da un file RAW. Il JPEG è già molto buono, ma con il RAW si guadagna un ulteriore pizzico di dettaglio, quantificabile in circa 100 LW/PH. 

Impeccabile il potere risolutivo della D600 e il livello di dettaglio che si può ricavare dalle immagini prodotte. Non arriverà alle vette della D800 e del suo gigantesco sensore da 36 Mpixel ma, D800 esclusa, la D600 è pur sempre una reflex full-frame con risoluzione ai vertici della categoria, e il livello di dettaglio visibile nelle immagini sottostanti riflette questa situazione.

Già con l'ottica in kit e partendo dal JPEG sviluppato in camera con impostazioni standard si osserva un'estinzione del pattern di risoluzione nell'intorno delle 2600 LW/PH, che diventano 2700 LW/PH passando al 50mm a focale fissa. Questo rappresenta una duplice buona notizia: da un lato abbiamo un dato molto elevato in assoluto, dall'altro un'ottica in kit non costosissima ma di nitidezza già elevata.

Ponendosi nelle condizioni migliori, cioè test con 50mm e file sviluppato a partire da RAW, il dato di risoluzione cresce ancora e il target arriva a mostrare i primi artefatti solo a 2900 LW/PW, con completa estinzione nell'intorno delle 3200 LW/PW. Il risultato visivo è in accordo con il dato calcolato (3130-3243 LW/PW normalizzati).

Il 24-85mm mostra i suoi limiti ai bordi, dove le immagini si fanno decisamente più morbide (circa 1250 LW/PH il dato compensato) e affette da un'aberrazione cromatica chiaramente visibile a occhio nudo (0.94 pixel). Il 50mm risolve il problema dell'aberrazione cromatica (0.0395 pixel), ma solo marginalmente quello della morbidezza (1410 LW/PW il dato compensato).

50mm - JPEG

24-85mm - JPEG

50mm - RAW

Rispetto alla EOS 6D, la Nikon D600 fa quindi leggermente meglio in termini di potere risolutivo: il dato massimo, ottenuto con un'ottica di elevata qualità, è leggermente superiore, e il divario cresce ulteriormente usando gli zoom normali proposti in kit; l'AF-S 24-85 f/3.5-4.5G supera in nitidezza il 24-105mm f/4 L, ma offre di contro una focale tele leggermente inferiore e un'apertura non costante.