Circolano in rete diverse segnalazioni riguardo alla Nikon D600, che parlano di un eccessivo accumulo di polvere sul sensore. Ne abbiamo già parlato, lo ha segnalato per primo LensRental, che ha lamentato il fatto di dover pulire il sensore delle sue D600 a noleggio dopo ogni utilizzo.
Lo hanno poi segnalato diversi acquirenti, e lo ha recentemente confermato anche dpreview che, nel corso del suo test sulla D600, ha dovuto effettuare una veloce pulizia prima di concludere. Si può quindi escludere di essere di fronte a casi isolati.
L'accumulo di polvere riguarda un'area ben definita dell'immagine, vale a dire i bordi superiore e sinistro. Questo è un chiaro indice di un problema strutturale della fotocamera, che a questo stadio può solo essere ipotizzato. LensRental, ad esempio sostiene che la tendina della D600 avrebbe una "luce" più ampia rispetto ad altri modelli, e forse da questo piccolo gap si infiltrerebbe la polvere.
In attesa di eventuali comunicazioni da parte di Nikon (semmai arriveranno), non è possibile confermare né smentire tali ipotesi. Quello che è certo è che anche la D800 ha sofferto inizialmente di un problema analogo, risolto con successive versioni del prodotto. Vedremo se anche con la D600 la storia si ripeterà. Per il momento, il consiglio che si può dare ai Nikonisti interessati è quello di seguire l'evolversi della situazione e attendere magari il secondo lotto produttivo.
Nel frattempo, dallo stesso test effettuato da dpreview è arrivata una conferma riguardo proprio al sensore della D600, di produzione Sony. Sarebbe "molto simile, se non meccanicamente identico" a quello utilizzato dalla Sony SLT A99 e dalla RX1, anche se Nikon tiene a sottolineare come le specifiche di progetto siano Nikon. Tra i modelli più recenti, dunque, solo la D4 e la D3200 sono basate su un sensore di produzione Nikon.