Pentax K200D, sfida all'ultimo scatto

Finalmente Pentax lancia sul mercato una nuova reflex digitale economica, la K200D. Questo modello offre funzioni molto avanzate, per un modello amatoriale. Certo, non va confusa con la più costosa K20D, ma s'inserisce bene nella sua categoria. Vanta alcuni aspetti, come la resistenza, che la rendono più interessante di altri modelli.

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a cura di Tom's Hardware

Impugnatura ed ergonomia

La K200D è più grande e pesante rispetto alle ultime reflex amatoriali , sia di quelle Pentax sia di altre marche. Le maggiori dimensioni, però, non la rendono meno pratica da usare. Pentax dichiara che il corpo macchina è resistente alla polvere, alla sabbia e all'umidità, quindi questa macchina si adatta anche ad ambienti ostili , come il deserto, la neve o luoghi particolarmente umidi.

La K200D, come tutte le moderne reflex amatoriali, ha un unico selettore a ruota, ma non si priva del display superiore. Quest'ultimo visualizza le informazioni principali, che così non affollano lo schermo posteriore: si tratta di una soluzione molto pratica, che inoltre aumenta anche l'autonomia, evitando di mantenere sempre acceso il display posteriore, che consuma molto. Quest'ultimo ha una diagonale 2,7", e angoli di visione molto ampi. L'impugnatura è molto buona, grazie anche alle generose dimensioni della macchina, soprattutto per chi ha le mani grandi. La disposizione dei comandi lungo il corpo macchina è simile a quella dei precedenti modelli Pentax.

Il tasto "Fn" consente di accedere rapidamente alle principali regolazioni.