Raspberry PI con RISC OS fa un tuffo indietro di 25 anni

RISC OS è disponibile per Raspberry Pi. Si tratta di un sistema operativo desktop per processori ARM sviluppato circa 25 anni fa, ma ancora capace di stimolare la fantasia degli sviluppatori più intraprendenti.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

RISC OS arriva su Raspberry Pi, gratuitamente in download o al costo di 10 dollari su scheda SD. Si tratta di un sistema operativo risalente addirittura al 1987, e che deve il suo nome all'omonima architettura che caratterizza i processori ARM. Non si tratta quindi di Linux – compagno abituale del Raspberry Pi – ma di un sistema operativo piccolo, veloce e stabile, con tanto d'interfaccia grafica.

RISC OS è disponibile direttamente dal sito della fondazione Raspberry, ma la proprietà è di Castle Technology Ltd, e il mantenimento affidato a RISC OS Open Ltd (ROOL). Chi ha o sta aspettando un Raspberry Pi potrebbe essere interessato alla novità, ma anche spaventato da un sistema operativo vecchio di 25 anni e del tutto sconosciuto.

RISC OS su Raspberry Pi, dimostrazione

Per questo i creatori di RISC OS hanno creato una guida in formato PDF che dovrebbe rivelarsi utile a chi vuole avvicinarsi a questo sistema operativo. È anche possibile sperimentarlo su Windows e OS X tramite un emulatore, così per prenderci la mano prima di usarlo con il mini computer da 25 dollari. Tutto quello che serve per cominciare a usarlo, comunque, è un mouse.

In ogni caso è interessante sapere che "RISC OS è un sistema operativo desktop completo che, inclusi il sistema a finestra e alcune applicazioni, sta in sei megabyte. Fu sviluppato quando il processore desktop più potente era un ARM2 da 8 MHz con 512 KB di RAM, ed è quindi veloce e reattivo sull'hardware moderno. Un Raspeberry Pi da 700 MHz con 256 MB è un lusso, che cosa fare con tanta memoria?", si legge sul blog di Raspberry Pi.

I vantaggi di RISC OS, stando al blog, sono modularità e flessibilità, che insieme a una documentazione completa danno una grande facilità di programmazione. Ha un livello di sicurezza piuttosto scarso, quindi "non è l'ideale per l'internet banking, ma comodo se si vuole programmare l'interno del SO".

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C'è anche un buon numero di applicazioni già disponibili, amministrate tramite due gestori non dissimili concettualmente da quelli che troviamo nelle distro Linux: sono PackMan e !Store, che offrono software compatibili con il Raspberry Pi.