Record mondiale su fibra: trasferimento dati a 186 Gbps!

Durante la convention SuperComputing 2011 di Seattle un gruppo di ricercatori è riuscito a raggiungere nel trasferimento dati i 186 Gbps. Tutto è stato possibile grazie a una connessione in fibra di 217 km che attualmente raggiunge la University of Victoria.

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a cura di Dario D'Elia

Una connessione ADSL su fibra capace di raggiungere i 186 Gigabits al secondo non è più un sogno ma realtà, grazie a un gruppo di ricercatori della Caltech e University of Victoria (Canada). Qualche settimana fa durante la convention SuperComputing 2011 (SC11) di Seattle una piccola compagine di fisici, ingegneri e informatici è riuscita a battere il record mondiale di velocità nel trasferimento dati.

Su una connessione in fibra ottica bidirezionale da 100 Gbps di circa 217 km, appunto tra la sede dell'evento e l'università canadese coinvolta, è stato raggiunto un transfer rate di 186 Gbps – 98 Gbps in una direzione e 88 Gbps nell'altra. Stracciando di fatto il record raggiunto durante il Festival digitale DreamHack di Jönköping che ha toccato i 120 Gigabits per secondo.

Fibra per super velocità

Ovviamente il test è avvenuto all'interno di un network chiuso in condizioni ideali, sebbene sia stata sfruttata una connessione di tipo commerciale da 100 Gbps. Da rilevare comunque che non si è trattato semplicemente di un trasferimento "attraverso un tubo", ma di una vera e propria interconnessione tra PC.

Il record - Clicca per ingrandire

Per raggiungere questo obiettivo, presso SuperComputing 2011 sono stati impiegati 13 server in LAN da 40 Gbps dotati di svariati SSD; mentre University of Victoria ha utilizzato 10 server Dell, ognuno con supporti Ethernet da 10 Gbps e 6 SSD (qui ogni dettaglio tecnico). Nel momento di picco massimo è stato raggiunto un trasfer rate "disco a disco" di 60 Gbps – circa 7,5 GB per secondo. Il record di 186 Gbps (23,25 GB per secondo) invece si è avuto con il trasferimento memoria-memoria tra i server. In ogni caso i trasferimenti da 60 e 186 Gbps sono stati possibili per non più di 11 ore.

Ma cosa farne in fin dei conti di tutta questa velocità? I veri geek penserebbero al trasferimento via Internet di 100mila Blu-Ray al giorno, ma realisticamente tutti ben sanno che una prestazione di tale livello sarebbe utile alla ricerca scientifica. Ad esempio si pensa alla condivisione della quantità industriale di dati prodotta dall'acceleratore di particelle del CERN. Al momento infatti a Ginevra sono costretti ad affidarsi a una soluzione da 10 Gbps.