SIAE: licenza europea per ghermirli e nel buio incatenarli

Google ha ottenuto una licenza paneuropea per 5,5 milioni di opere musicali. Il tutto si deve al contratto siglato con Armonia - il consorzio creato da SACEM, SGAE e SIAE. In questo modo Google Play Music, Locker e VOD potranno offrire sul mercato ogni traccia audio senza badare ai confini.

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a cura di Dario D'Elia

Google ha siglato un unico contratto licenziatario paneuropeo che le consente finalmente di distribuire e vendere musica a tutto il Vecchio Continente. Google Play Music, Locker, VOD e gli altri servizi del colosso statunitense potranno accedere a oltre 5 milioni e mezzo di opere i cui diritti sono gestiti da Armonia - il consorzio creato da SACEM (Francia), SGAE (Spagna) e SIAE (Italia). In pratica, in linea con gli obiettivi di trasparenza ed efficienza richiesti dalla recente proposta di Direttiva della Commissione Europea, gli enti preposti alla protezione e all'esercizio dell'intermediazione dei diritti d'autore hanno dato vita a un hub che aggrega le opere.

"In questo modo viene offerta agli utilizzatori la possibilità di ottenere in modo più semplice licenze multi territoriali per utilizzare un repertorio indispensabile. Questo sportello unico riguarda lo sfruttamento online e mobile in un territorio costituito da 35 paesi", sottolinea la SIAE. Il pacchetto musicale include per altro produzioni di Sony e Universal Music.

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli

"Siamo molto lieti di aver raggiunto un accordo con le società di Armonia. Accordi come questo sono fondamentali per assicurare che gli artisti e i titolari di diritti ricevano un’adeguata remunerazione per la loro attività creativa e che i service provider di musica in digitale possano offrire sul mercato servizi innovativi a beneficio dei consumatori europei", ha commentato Sami Valkonen, direttore del music licensing di Google.

"Armonia è un importante passo avanti nella riforma in corso riguardante il licensing multi-territoriale in Europa, in quanto aiuta a semplificare e velocizzare le procedure licenza di opere musicali, un aspetto cruciale per favorire una rapida innovazione da parte dei service provider di musica in digitale".

Per SACEM, SGAE e SIAE siamo di fronte a una svolta: l'accordo è il simbolo della volontà degli autori e degli editori di puntare sulla gestione collettiva. Insomma "una soluzione lungamente attesa nel frammentario ambiente digitale".