Sigma svela i dettagli del 17-70F2.8-4 e del 120-300F2.8

Sigma svela i dettagli delle prime ottiche di nuova generazione, interfacciabili con il PC. Un versatile zoom standard APS-C per la linea Contemporary e un interessante zoom tele per la linea Sport, ma il prezzo non è per tutti.

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a cura di Alberto De Bernardi

Mtrading, importatore ufficiale Sigma per l'Italia, ha annunciato ufficialmente due nuove ottiche anticipate da Sigma in occasione dello scorso a Photokina: lo zoom normale per corpi macchina APS-C 17-70mm F2.8-4 DC MACRO OS HSM e lo zoom tele full-frame 120-300mm F2.8 DG OS HSM.

Il 17-70mm F2.8-4 DC MACRO OS HSM, primo della linea Contemporary (obiettivi compatti per utilizzo generico) offre una grande escursione focale equivalente a 25.5-105mm (sulle APS-C con fattore di moltiplicazione 1.5x) mantenendo un'apertura massima f/2.8-4 di tutto rispetto nonostante le ridotte dimensioni - 79 mm di diametro per 82mm di lunghezza.

Lo schema ottico di 16 elementi in 14 gruppi include due lenti in vetro ottico FLD a bassa dispersione le cui prestazioni sono uguali, secondo Sigma,  a quelle delle lenti in vetro alla fluorite; include inoltre una lente in vetro ottico SLD (Special Low Dispersion) e tre lenti asferiche in vetro a superficie asferica doppia.

La distanza minima di messa a fuoco di 22cm con un rapporto d’ingrandimento di 1:2.8 consente di cimentarsi anche con la macrofotografia, ottenendo risultati simili a quelli ottenibili con un vero obiettivo macro. Alla focale di 70mm, la distanza di lavoro è di solo 5.52 cm.

Lo stabilizzatore OS è accreditato di 4 stop e, come si intuisce dalla sigla HSM, il motore è ipersonico, cioè il migliore possibile tra le ottiche Sigma - silenzioso e con possibilità di ritocco manuale della messa a fuoco. Il diaframma è a 7 lamelle arrotondate.

Per la costruzione del barilotto è stato usato il nuovo materiale TSC (Thermally Stable Composite), che secondo Sigma risulta molto simile al metallo. La baionetta è invece in "vero" metallo - in ottone, per essere precisi, trattato superficialmente per migliorare la durezza. Il prezzo al pubblico è di poco meno di 500 dollari.

Molto interessante poi 120-300mm F2.8 DG OS HSM per la fotografia sportiva. Il 300mm F2.8 è una scelta molto gettonata dai professionisti, ma non è semplice comporre l’immagine con un 300mm "prime", specialmente quando i punti di ripresa sono obbligati (come ad esempio in teatro). Questo zoom tele ad elevata apertura sembra la risposta ideale.

Costituito da 23 elementi in 18 gruppi, comprende 2 lenti FLD e un elemento in vetro ottico SLD. Stabilizzatore e motore AF sono analoghi al modello precedente, ma a proposito di messa a fuoco vale la pena segnalare che si tratta di un obiettivo a messa a fuoco interna e che è dotato di limitatore di zona AF per migliorare la rapidità di esecuzione. Utilizza u diaframma a 9 lamelle arrotondate ed è compatibile con i moltiplicatori Sigma APO tele-converter 1,4x e 2x. Purtroppo, il prezzo è da professionisti: poco meno di 3600 dollari.

Entrambi i nuovi prodotti sono collegabili a PC tramite apposita docking station USB per effettuare interventi di aggiornamento firmware, diagnostica e micro-regolazione dei parametri interni. Per la linea Sport, sarà ad esempio possibile regolare la velocità AF, il limitatore d messa a fuoco e la modalità di stabilizzazione ottica OS tra tre schemi.