Washington si prepara a dispiegare sull'isola di Guam il sistema THAAD (Terminal High-Altitude Area Defense Battery) per difendersi dalle minacce nucleari della Corea del Nord. Ma di cosa si tratta realmente? Praticamente sono le più evolute batterie anti-missile che la Difesa statunitense abbia a disposizione.
In verità la Corea del Nord pare non avere ancora a disposizione missili capaci di raggiungere i territori statunitensi, come ad esempio l'Alaska, ma rimane comunque una minaccia per le basi americane e per i paesi confinanti. Il missile nordcoreano Musudan, ad esempio, rientra fra i modelli operativi e vanta una portata di 3mila km. Può raggiungere senza problemi Giappone, Cina, Russia e ovviamente la Corea del Sud.
THAAD
Ecco quindi la decisione di stanziare batterie THAAD sull'isola di Guam, 3.400 km a sud della Corea del Nord. Qui è situata una delle più importanti basi militari statunitensi con aerei, droni, sottomarini e navi. L'asse Giappone-Taiwan-Filippine si copre in volo in circa tre ore mentre via mare ci voglio due o tre giorni.
In verità l'installazione era già prevista per il 2015, ma la recente escalation nucleare ha convinto l'alto comando ad anticipare i tempi. In ogni caso le batterie serviranno a proteggere solo la base poiché i missili (non il radar ovviamente) hanno un raggio di azione di poco più di 200 km - almeno stando ai dati delle testate giornalistiche di settore. A meno che Washington non decida di rifornire gli alleati della zona.
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Il progetto THAAD nasce nel 1987 grazie alla Lockheed Martin, ma la produzione ha inizio solo nel 2008. Gli anni '90 praticamente sono serviti per i test dimostrativi e solo dopo aver risolto ogni problema di intercettazione e malfunzionamenti Washington ha siglato il contratto di Engineering and Manufacturing Development (EMD). Dopodiché lo scorso autunno si è giunti alla versione definitiva.
Il sistema, chiamato anche "Kinetic Kill", punta a distruggere il missile avversario con una banale ma comunque non facile collisione aerea. Non si conosce il potere esplosivo della testata adottata; Lockheed Martin dichiara però un raggio di azione di 200 km, un'altitudine operativa di 150 km e una velocità massima di Mach 8.24. Ovviamente il segreto di questo sistema è nel radar X-Band (AN/TPY-2) sviluppato e realizzato da Raytheon. Si stima che si tratti del più grande radar X-Band trasportabile del mondo.