Le prime impressioni
La prima caratteristica della A99 che abbiamo voluto esplorare è la messa a fuoco, con particolare riferimento al sistema AF secondario affogato sul piano del sensore. La prima reazione è stata un certo disappunto nel constatare come i 102 punti coprano complessivamente un'area piuttosto limitata del campo inquadrato. Non si può dire che l'area coperta sia ridotta in assoluto, ma conoscendo in anticipo la specifica dei 102 punti, ci aspettavamo qualcosa di più.
La delusione ha però lasciato il campo all'entusiasmo nel giro di pochi minuti grazie alle prestazioni esibite: velocissimo e preciso anche nelle condizioni di luci relativamente basse in cui ci trovavamo, ci è parso uno dei migliori e più reattivi AF di categoria prosumer oggi disponibili, se non il migliore in assoluto.
Visibili nel display i 19 punti AF principali (rettangoli di maggiori dimensioni) e i 102 punti AF ausiliari (crocette).
A proposito di autofocus, interessante anche la possibilità di definire la gamma di distanza entro cui andrà a lavorare il sistema AF. È così possibile escludere, ad esempio, le brevissime distanze, e questo tanto per migliorare ulteriormente la velocità complessiva quanto per non essere disturbati da elementi di primissimo piano che possono temporaneamente frapporsi tra fotocamera e soggetto.
Il corpo macchina, così come l'interfaccia di gestione, si rifà naturalmente a modelli precedenti della gamma SLT. Pur in una sostanziale continuità, abbiamo comunque trovato un paio di sorprese positive. Innanzitutto, il corpo è di dimensioni importanti e zeppo di pulsanti che a prima vista possono intimorire, ma piuttosto leggero per una full-frame (733 g batteria esclusa); merito della lega di magnesio, cha la rende anche molto resistente.
La A99 equipaggiata con il nuovo 300mm f/2.8 G SSM II (SAL300F28G2), che sottolinea le ambizioni di Sony nell'ambito della fotografia sportiva.
La seconda piacevole sorpresa è data dai comandi frontali, in particolare dalla ghiera con pulsante centrale che si trova nell'angolo inferiore destro osservando la fotocamera frontalmente. Personalizzabile, si attiva alla pressione del pulsante centrale e consente di cambiare parametro da regolare con una doppia pressione dello stesso pulsante. Nulla da eccepire, in termini di interfaccia utente Sony ci sa fare!
Insomma, tra le mani la A99 ci ha conquistati e non vediamo l'ora di averla a disposizione per un test più approfondito. Riguardando specifiche e annunci correlati, rimane però un dubbio di fondo: se è vero, come è testimoniato anche dalla presentazione del nuovo 300mm f/2.8 G SSM II (SAL300F28G2), che per la A99 Sony ha ambizioni da corpo macchina per uso sportivo, cadenza di scatto e profondità del buffer (15 scatti in RAW o JPEG max qualità) appaiono sottodimensionati. Ci ripromettiamo di indagare meglio la natura di questo corpo in sede di recensione completa.