Sony HMZ-T2: il visore 3D del futuro perde peso e migliora

Sony ha svelato HMZ-T2 Personal 3D Viewer, il visore per godere al massimo della stereoscopia 3D grazie a due pannelli OLED da 0,7 pollici. Questa versione è più leggera rispetto alla prima e offre immagini più nitide.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony ha mostrato durante l'IFA il visore "HMZ-T2 Personal 3D Viewer". Si tratta di un aggiornamento del precedente HMZ T1, venduto in Italia al prezzo di listino di 540 euro. Questo modello debutterà a fine ottobre - non sappiamo in quali paesi - a un prezzo di circa 1000 euro.

Secondo la casa nipponica questo ritrovato tecnologico potrebbe rappresentare il futuro del gaming e non solo. Consente infatti di osservare l'equivalente di uno schermo da 750 pollici da una distanza di 20 metri.

L'HMZ-T2 offre immagini più nitide, audio migliorato e un comfort superiore con il nuovo HMZ-T2, grazie a una riduzione del peso del 20 percento che, per un dispositivo che si appoggia sul capo, è sempre una buona cosa.

Sony è riuscita a raggiungere questo obiettivo rimuovendo gli auricolari presenti nel modello originale, consentendo tramite un jack da 3,5 millimetri di usare auricolari a scelta, dalle soluzioni in-ear ad altre in grado di garantire l'audio Virtual Surround 5.1. Audio e video possono inoltre essere regolati tramite un telecomando wireless.

Per il resto ritroviamo i due pannelli OLED da 0,7 pollici con risoluzione di 1280 x 720 capaci di offrire contenuti in 2D e anche in 3D stereoscopico attraverso una connessione HDMI. L'affaticamento degli occhi è stato mitigato tramite un accorgimento tecnico che automaticamente amministra la temperatura colore. Presente inoltre la modalità True Cinema 24p per vedere filmati alla velocità tipica delle sale cinematografiche.

Una prima e veloce prova ci ha ben impressionato: i video in 3D si vedono bene ma forse alla lunga affaticano un po' la vista. Sony ci ha detto che è riuscita a vendere tutti gli esemplari prodotti? nella prima edizione. Certamente non saranno stati molti, ma il traguardo denota un discreto interesse da parte dei consumatori.