Startup italiane di successo: Ladybird

Ladybird ha creato due portali. Su Docsity gli studenti possono scambiarsi materiale didattico (appunti, domande, ecc.) e interagire tra loro (chat, amicizie e quant'altro). Doc4sale invece è il primo portale che permette a studenti e professionisti di vendere i propri contenuti digitali (appunti, presentazioni, documenti in generale).

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a cura di Dario D'Elia

"Startup Italiane di successo" questa settimana si occupa di Ladybird, una startup specializzata in servizi didattici, social e lavoro per studenti e giovani grazie ai portali Docsity.com e Doc4Sale.com. Intervistiamo il fondatore Riccardo Ocleppo.

Startup italiane di successo

La rubrica è completamente dedicata alle nuove realtà imprenditoriali emergenti, ovviamente legate al mondo della tecnologia e del digitale. Ogni settimana Tom's Hardware darà visibilità a una startup e il suo fondatore, nella speranza che altri giovani possano trarre ispirazione. E magari qualche business angel o venture capital si metta una mano sul cuore e un'altra al portafogli. Scrivetemi a dario.delia@tomshw.it.

Perché a 50 anni dalla morte di John Fitzgerald Kennedy c'è una frase del discorso del suo insediamento che è ancora carica valore e forza propulsiva. "Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi, ma cosa voi potete fare per il vostro paese".

Pronti. Partenza. Via!

Presentati 

Riccardo Ocleppo, 28 anni. Laurea in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino e diploma dell'Alta Scuola Politecnica. Master in Management alla London Business School. Fondatore di Ladybird srls, cui fan capo i portali Docsity.com e Doc4Sale.com, e responsabile dell'area Web nel Gruppo Dylog-Buffetti.

Riccardo Ocleppo

Presenta la tua startup (nome, settore, cosa fa, com'è nata)

Ladybird fornisce servizi didattici, social e nuove opportunità di lavoro a studenti e giovani professionisti. Lo fa principalmente attraverso 2 portali: Docsity e Doc4Sale.

Docsity è il social network didattico di riferimento per gli studenti nella fascia fine-liceo/università. Su Docsity gli studenti possono scambiarsi materiale didattico (appunti, domande, ecc.) e interagire tra loro (chat, amicizie e quant'altro). Il sito è tradotto ed ha contenuti in 8 lingue, e ha da poco raggiunto i 700.000 iscritti.

Docsity

L'idea di docsity, originariamente molto semplice e basica, è nata da un'esigenza che io stesso ho sentito durante tutto il corso dell'università: avere una piattaforma funzionale e professionale per scambiarsi appunti universitari.

Doc4sale è un novo servizio lanciato a Aprile 2013 ed è il primo portale in Italia che consenta a studenti e professionisti di vendere i propri contenuti digitali (appunti, presentazioni, documenti in generale). Sta avendo un buonissimo successo, con migliaia di venditori già accreditati.

La più grande difficoltà che hai incontrato nello sviluppo del tuo progetto

Farsi conoscere partendo con un budget pressochè nullo. È stato molto lungo e abbiamo provato varie strade: azioni "virali" nelle università (Stickers e quant'altro), volantinaggio, partnership, pubblicità su vari canali digital e molto altro. Tutto sommato ha funzionato e, grazie al passaparola e a numerosi contenuti di qualità, oggi sul nostro target di riferimento siamo molto conosciuti! Ma c’è voluto parecchio tempo…

Un consiglio per tutti gli startupper

Se possibile, cercate di lanciare e testare la vostra idea in autonomia prima di coinvolgere o cercare investitori esterni. A mio modo di vedere ne guadagnerà l’idea stessa e la vostra conoscenza/sensibilità del mercato. Cercare investitori è un mezzo, non un fine.

Doc4sale

Un errore da non fare

Nello specifico caso di chi sviluppa un idea imprenditoriale su internet, non bisogna mai sacrificare la tecnologia e le implementazioni alla base della propria piattaforma. Quando il traffico cresce, tutto viene a galla!

Cosa cambiare in questo paese per favorire le startup

Occorre dare prospettive di "exit" a chi investe. Oggi in Italia manca il mercato "post-startup", manca chi compra. In altri paesi è più facile trovare finanziatori, e a condizioni più vantaggiose, proprio perché è più facile, per chi investe, vendere e realizzare un profitto.

Tre motivi per continuare a fare impresa e credere nel Made in Italy

Ce n’è uno solo: è l'unico modo per rialzarsi. Certo, qualche miglioramento del contesto produttivo/lavorativo/fiscale italiano non guasterebbe…!

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