Arduino è uno dei grandi protagonisti della Maker Faire 2014, e grazie alla sua flessibilità e semplicità anche degli studenti possono usarlo per creare progetti davvero interessanti. È il caso dell'ITIS di Isernia, che ha portato a Roma ben tre proposte.
Il primo si chiama EcoFloppy Robot, un piccolo automa che usa il case di un vecchio floppy disk. Si comanda tramite uno smartphone Android via Bluetooth. Ha una più discreta libertà di movimento.
Anche l'Essential Robot può muoversi con una certa libertà ma è dotato anche di un po' di autonomia, grazie a sensori che lo rendono capace di vedere e aggirare gli ostacoli. Il terzo progetto è un sensore che riconosce le vibrazioni, ed è in teoria un sismografo semplice, funzionale ed economico – produrlo costa infatti poco più di 30 euro.
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È senz'altro piacevole scoprire che grazie ad Arduino anche dei ragazzi delle superiori possono dar vita a progetti interessanti, imparando molto e spendendo poco. Complimenti!