15 ore al mese di telefonate con il cellulare aumentano di due, anche tre volte le possibilità di contrarre un tumore al cervello rispetto a chi lo usa più raramente. La sintesi della ricerca condotta dalla Université Bordeaux Segalen è piuttosto preoccupante, soprattutto se si considera che bastano una media di 5 anni d'uso per essere a rischio. Ovviamente si parla sempre nel caso in cui non si faccia uso di auricolari.
Lo studio è stato basato sull'analisi di 253 casi di glioma, tumore del sistema nervoso, e 194 casi di meningioma, cancro delle meningi registrati in quattro arrondissement (dipartimenti amministrativi) francesi tra il 2004 e il 2006. Mettendo in gioco anche le cartelle di persone sane è stato possibile estrapolare la variabile dell'uso del cellulare. Ebbene, l'uso lavorativo prolungato, da minimo 2 a massimo 10 anni, ha confermato delle correlazioni di rischio.
Pericolo cellulare?
Ovviamente la difficoltà più grande è stata quella di valutare gli agenti esterni, come lo stile di vita, l'evoluzione tecnologica dei terminali, l'eventuale consumo di fumo, etc.
"È difficile definire il livello di rischio, soprattutto perché la tecnologia si evolve costantemente; l'unica cosa che possiamo continuare a fare è osservare gli effetti sul lungo termine", sostiene il gruppo di studiosi. "Il nostro studio delinea una parte del trend, ma i risultati devono essere confermati", ha aggiunto la dottoressa Isabelle Baldi.
In fondo nel 2011 lo studio condotto dall'Institute of Cancer Research (IARC) era giunto più o meno alle stesse conclusioni. World Health Organization's International Agency for Research on Cancer sostiene da allora che le radiofrequenze possono a lungo termine provocare dei danni.
In sintesi non vi è ancora alcuna certezza assoluta, ma sapendo che l'uso degli auricolari riduce ai minimi termini ogni rischio tanto vale fare questo acquisto e mettersi l'animo in pace. A meno che non si decida di buttare direttamente il cellulare.