Cosa fare in caso di violazione?

Scopriamo come possiamo intervenire contro gli operatori inadempienti.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Cosa fare in caso di violazione? 

Se, nonostante l'iscrizione, un abbonato riceve una o più telefonate indesiderate, dovrà preliminarmente:

  • accertarsi dell'avvenuta iscrizione al Registro;
  • controllare che siano trascorsi 15 giorni dal momento dell'iscrizione (solo dopo questo termine, infatti, l'opposizione diviene effettiva);
  • verificare di non aver prestato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di telemarketing a singoli soggetti che effettuano operazioni commerciali o promozionali via telefono da fonti diverse dagli elenchi telefonici pubblici.
  • Effettuate tali verifiche, l'abbonato potrà rivolgersi alla competente autorità giudiziaria o al Garante per la protezione dei dati personali.

    In caso di telefonate indesiderate si potrà effettuare una segnalazione, un reclamo o un ricorso

    In uno dei prossimi articoli approfondiremo le modalità con cui è possibile rivolgersi al Garante; anticipiamo, comunque, che è possibile presentare una segnalazione, un reclamo circostanziato o un ricorso vero e proprio. La segnalazione è gratuita, mentre per poter presentare un reclamo o un ricorso è necessario pagare 150 euro a titolo di diritti di segreteria.

    Le sanzioni

    In caso di inosservanza delle Regole stabilite dal Garante (citate al paragrafo 2 e consultabili nel loro testo integrale su dirittodellinformatica.it), ciascun operatore può essere sanzionato con il pagamento di una somma da trentamila a centottantamila euro.

    Multe da trentamila a centottantamila euro per gli operatori inadempienti

    In caso di più violazioni, commesse anche in tempi diversi in relazione a banche di dati di particolare rilevanza o dimensioni, ciascun operatore può essere sanzionato con il pagamento di una somma da cinquantamila euro a trecentomila euro.