TIM fibra in 785.000 abitazioni di 30 città, avanti FTTH!

Telecom Italia conferma nell'ultima trimestrale dati finanziari incoraggianti e la costante crescita dello sviluppo della rete in fibra. Le città raggiunte dall'FTTH ora sono 30.

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a cura di Dario D'Elia

TIM conferma che le abitazioni raggiunte dai servizi fibra basati su architettura FTTH sono 785mila, con un incremento nel terzo trimestre 2016 di oltre 250 mila unitaÌ€ in 30 cittaÌ€. Ovviamente la copertura di questi Comuni non è ancora al 100% ma progredisce nel tempo (qui per verificare). Il dato emerge dal resoconto intermedio di gestione, con scadenza 30 settembre.

tim

I nuovi 16 centri urbani raggiunti dall'FTTH quest'estate contribuiranno probabilmente al trend positivo degli abbonamenti. Si conta infatti che nell'ultimo trimestre le vendite di linee in fibra sono cresciute del 31% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Considerato l'obiettivo di cablare 14 milioni di edifici entro la fine dell'anno, è evidente che l'investimento per il Fiber-to-the-cabinet rimane preponderante.

"In calo invece le line loss (linee fisse perse da TIM) che dopo aver registrato una costante riduzione nel corso dell' anno, si sono attestate a 100 mila nel terzo trimestre quasi dimezzandosi rispetto alle 173 mila perse nello stesso periodo del 2015", puntualizza Telecom Italia.

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Sul fronte investimenti bisogna segnalare ben 2,4 miliardi in gran parte concentrati sullo sviluppo delle nuove tecnologie ultrabroadband.

"La copertura della rete mobile 4G ha raggiunto oltre il 95% della popolazione mentre la rete fissa in fibra ha coperto il 56% della popolazione a ottobre, raggiungendo in entrambi casi, con largo anticipo, il target previsto per la fine del 2016", ha sottolineato l'Amministratore Delegato Flavio Cattaneo.

Sotto il profilo finanziario bisogna segnalare, per il trimestre, un aumento dei ricavi dell'1,4% rispetto allo stesso periodo 2015. I 4,8 miliardi confermano il miglioramento innescato dal secondo trimestre. L'EBITDA si è attestata sui 2,2 miliardi (+8,5%), mentre l'utile di spettanza della controllante ha raggiunto i 477 milioni di euro (+42,8%).

La dirigenza prosegue nella sua attivitàÌ€ di recupero di efficienza e sono state presentate nuove offerte commerciali "quadruple play" che, "confermando la validitàÌ€ delle scelte strategiche effettuate, hanno riscosso un buon successo commerciale".