All'inizio del 2013 quasi nessuno aveva sentito nominare i Bitcoin, che esistono dal 2009. Poi la stampa ha cominciato a occuparsene, e Tom's Hardware è stata una tra le prime testate in Italia. Oggi non c'è praticamente giornale che non abbia dedicato qualche articolo alla più famosa delle criptomonete, né esiste un lettore che non le abbia almeno sentite nominare. Il loro funzionamento forse non è ancora noto a tutti, ma è senz'altro uno dei temi dominanti dell'anno.
Ancora più importante, con il successo di quest'anno Bitcoin ha lasciato un segno che andrà oltre la sua stessa esistenza: questa valuta ha dimostrato che può esistere una moneta senza stati e senza banche. Non dev'essere necessariamente una buona cosa, perché per esempio apre la strada a un liberismo sregolato ed eccessivo, ma di certo è un messaggio la cui eco si sentirà a lungo.