Toshiba SCiB, la super batteria che si ricarica in 6 minuti

Col progredire della tecnologia, sia i dispositivi mobili che la auto elettriche necessiteranno sempre più di energia per funzionare il più a lungo possibile. Una sfida tecnologica che, come sappiamo, è stata raccolta da aziende e università ma che si sta rivelando più ardua del previsto. In queste ore è arrivato un nuovo annuncio, quello di Toshiba, uno dei colossi della produzione di batterie, che ha reso pubblici i risultati ottenuti dall'ultima generazione delle sue batterie SCiB (Super Charge ion Battery), in grado di ricaricarsi completamente in appena 6 minuti (misurati da Toshiba su una batteria a cella singola sotto specifiche condizioni).

Questo tipo di batterie utilizza un anodo realizzato in ossido di titanio niobio e dovrebbe essere in grado di offrire diversi vantaggi rispetto alle comuni batterie al litio utilizzate attualmente, vediamo quali.

Maggior sicurezza

‎Le SCiB hanno un bassissimo coefficiente di rischio di incendio o di esplosione da corto circuiti interni causati da pressioni esterne o altri fattori. Pertanto sono adatte per varie applicazioni che richiedono alti livelli di sicurezza e affidabilità, quali automobili, treni e apparecchiature industriali.

Lunga vita operativa

‎Anche dopo lunghissimi cicli di ricarica questo tipo di batterie mantengono quasi intatta la propria capacità. Parliamo del 90% dopo 5000 cicli - in pratica una ricarica completa al giorno per 14 anni - e possono tranquillamente affrontare anche più di 15000 cicli con una degradazione comunque minima. In pratica sono eterne, almeno da un punto di vista commerciale.

Tra l'altro con un ciclo vitale così esteso la necessità di manutenzione si riduce al minimo, rendendo queste batterie perfette anche in ambiti industriali, come grandi impianti di immagazzinamento, sottoposti a frequenti cicli di carica e scarica.

Operatività alle basse temperature

Queste batterie non si degradano nemmeno durante cicli di ricarica a -30°C, potendo essere quindi utilizzate per tutti quei sistemi che hanno bisogno di poter essere operativi anche in situazioni proibitive.

Ricarica rapida e capacità di erogare e accettare grandi quantità di energia

Un altro vantaggio di SCiB è come visto, la capacità di ricaricarsi in modo estremamente veloce ed è quindi un tipo di batteria perfetta per il settore mobile e consumer ma anche per quello automobilistico, dove potrebbe offrire la possibilità di ricaricare auto e mezzi pubblici nello stesso tempo in cui prima si faceva un pieno di carburante. La batteria inoltre è in grado di accettare ed erogare grandi quantità di energia. Questo significa che può accettare o rilasciare alti tassi di corrente, ad esempio assorbendo l'energia recuperata in fase di frenata da un treno o erogando la giusta quantità di energia durante l'avvio o in fase di accelerazione di un qualsiasi autoveicolo.

Tutto fantastico? Non proprio. Toshiba parla infatti di un avvio della commercializzazione nel 2019, ma omette i dati riguardanti il costo per kWh, che potrebbe quindi essere ancora piuttosto elevato. Certo, un'eventuale richiesta elevata farebbe calare in breve tempo i costi produttivi grazie a una maggior ottimizzazione, ma potrebbe anche fare da freno proprio all'adozione di questo tipo di soluzioni. Insomma il prezzo è un elemento cruciale e uno snodo delicato, che potrà fare la differenza tra l'avvento di una batteria rivoluzionaria e la scomparsa dai radar dell'ennesima tecnologia che mal si adatta alla produzione di massa.

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