UE: avremo un Grande Fratello spaziale che ci proteggerà

Il primo satellite esclusivo del programma Copernicus è pronto: sarà lanciato in primavera dal centro spaziale europeo nella Guyana francese mediante un razzo SOYUZ. L'Europa disporrà di un complesso sistema capace di raccogliere informazioni da molteplici fonti, ossia satelliti di osservazione della Terra e sensori di terra, in mare e aerei.

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a cura di Dario D'Elia

Il primo satellite del programma europeo Copernicus è pronto per il lancio: consentirà una migliore gestione delle emergenze, il monitoraggio del territorio, dell'atmosfera e dell'ambiente marino. Insomma, l'Unione Europea disporrà finalmente di un complesso sistema capace di raccogliere informazioni da molteplici fonti, ossia satelliti di osservazione della Terra e sensori di terra, in mare e aerei.

Sentinel-1A, assemblato a Roma, sarà tra a breve trasportato a Cannes per una serie di test prima del lancio che, probabilmente, avverrà ad aprile o a maggio del 2014 dal centro spaziale europeo nella Guyana francese mediante un razzo SOYUZ.

Sentinel-1A

Il primo satellite del progetto Copernicus girerà intorno alla Terra in orbita bassa (a una quota di circa 700 km) e fornirà immagini radar terrestri "continue, sistematiche e altamente affidabili". Funzionerà 24 ore su 24, scruterà l'intero pianeta e acquisirà immagini ad alta risoluzione dei continenti, delle zone costiere e delle rotte di navigazione.

"Il satellite, in grado di acquisire immagini in condizioni di oscurità, pioggia e nuvolosità, monitorerà i ghiacci marini e l'ambiente artico, osserverà gli sversamenti di idrocarburi in mare e rileverà le navi nelle zone costiere ai fini della sicurezza marittima, contribuendo così a prevenire tragici naufragi come quello al largo dell'isola di Lampedusa", sottolinea la nota ufficiale. Si parla quindi di un'osservazione intelligente che contribuirà al monitoraggio del clima e fornirà un supporto nelle situazioni di emergenza e di crisi.

Copernicus è già parzialmente operativo, e ha contribuito ad esempio a creare le prime mappe di valutazione dei danni a seguito del passaggio del tifone Haiyan nell'arcipelago delle Filippine. Il dispiegamento di satelliti dedicati però fornirà osservazioni ancora più affidabili e precise.

"Nel quadro del programma è previsto il lancio, tra il 2014 e il 2021, di sei famiglie di missioni satellitari dedicate, note come Sentinel, prosegue la nota. "Ognuna di esse fornirà una diversa tipologia di osservazioni". Sentinel-1 migliorerà in misura considerevole la nostra capacità di rilevare la presenza di navi nelle zone costiere, visto che sarà sempre in grado di vedere le navi: in condizioni di pioggia, nuvolosità e oscurità.

Secondo le stime, i benefici derivanti dalla piena operatività del programma Copernicus ammonteranno a circa 30 miliardi di euro fino al 2030. Il mercato a valle dovrebbe produrre un fatturato potenziale pari a 1,8 miliardi di euroentro il 2030. Trarranno vantaggi da Copernicus molti settori non spaziali, come i trasporti marittimi e per via d'acqua, le attività legate al petrolio e al gas, le assicurazioni ramo danni, la produzione di energie rinnovabili e l'agricoltura.

I prodotti in forma di dati di Sentinel-1 saranno messi sistematicamente e gratuitamente a disposizione di tutti gli utilizzatori dei dati, compresi i cittadini in generale, gli utilizzatori scientifici e commerciali. I dati radar saranno disponibili entro un'ora dalla loro ricezione in modo da garantire una risposta in tempo quasi reale (NRT) alle emergenze.

Sentinel-1 comprende una costellazione di due satelliti in orbita polare, Sentinel-1A e Sentinel-1B che, posizionati sullo stesso piano orbitale, funzioneranno giorno e notte, acquisendo immagini radar ad apertura sintetica (SAR). Al lancio di Sentinel-1A, previsto per la primavera del 2014, dovrebbe seguire il lancio di Sentinel-1B alla fine del 2015. Rispetto ai sensori ottici utilizzati da alcuni altri satelliti, l'acquisizione di immagini radar presenta i seguenti vantaggi:

  • utilizzando le frequenze delle microonde, i satelliti radar sono in grado di vedere attraverso le nuvole e le tempeste, acquisendo immagini indipendentemente dalle condizioni meteorologiche;
  • un sensore radar è dotato di una propria sorgente di segnali elettromagnetici costituita da onde radio trasmesse da un'antenna. Questo comporta la possibilità di utilizzare il radar con pari efficacia in qualsiasi momento del giorno e della notte.