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Gli hard disk compiono 50 anni! Tom's Hardware Guide ha chiesto a Henrique Atzkern, Senior Field Applications Engineer di Seagate, che cosa vede nel futuro degli hard disk.

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a cura di Tom's Hardware

Intervista, continua

Tom's Hardware Guide: I drive di prossima generazione ruoteranno a velocità più elevate?

Atzkern: Gli hard disk moderni da 2.5? e 3.5? ruotano a velocità comprese tra 5400 e 15000 giri al minuto. Velocità di rotazione maggiori hanno una massiccia influenza sull'energia utilizzata dai drive. Per l'integrazione nei vari sistemi, questo fattore è molto importante e deve essere sempre tenuto in considerazione. In generale possiamo dire che è più semplice guadagnare velocità utilizzando due o più hard disk in combinata anziché affidarsi a un drive con velocità di rotazione maggiore.

Tom's Hardware Guide: Cosa ci può dire riguardo l'incremento generale delle prestazioni? Durante gli anni passati, componenti come CPU e schede grafiche hanno segnato un tremendo incremento nelle prestazioni. Nel contempo, gli hard disk sono rimasti relativamente lenti per quanto riguarda la velocità di trasferimento e i tempi di accesso. Possiamo aspettarci un miglioramento? Con quali tecnologie?

Atzkern: Con il perpendicular recording l'incremento prestazionale si assesterà su un guadagno del 25-30% nella velocità di trasferimento. Ecco un esempio: il Cheetah 15K.4 basato sulla tecologia classica raggiunge una velocità di trasferimento di 94 MB/sec. Il nuovo 15K.4 con perpendicualr recording tocca un picco di 130 MB/sec.

Tom's Hardware Guide: La memoria flash sarà un futuro concorrente alle tecnologie di registrazione esistenti, o sarà più che altro da intendere come un'integrazione?

Atzkern: Per Seagate, la memoria flash è da considerare un supplemento. Recentemente abbiamo presentato un hard disk ibrido che aggiunge memoria flash a un hard disk classico. La combinazione di questi due mondi si è rivelata molto efficiente, permettendo ai computer di avviarsi più velocemente e di essere più affidabili.

I produttori di notebook devono continuamente far fronte a compromessi: elevate prestazioni spesso significa scarsa autonomia. Il consumo energetico può essere ridotto combinando memoria flash con un hard disk veloce. Per esempio, il Momentus 5400 PSD a 5400 giri al minuto duplica i dati richiesti più frequentemente nella cache non volatile da 256 megabyte. Quanto si accende il laptop, l'hard disk deve accendersi prima che si possa effettuare il boot. Se invece il boot viene effettuato dalla memoria flash, questo ritardo non impatterà più sui tempi di accensione. Il nostro hard disk ibrido è anche il 20% più veloce rispetto i modelli normali nella ripresa del lavoro da uno stato di ibernazione. Questo perché i dati più frequenti vengono immagazzinati nella Flash cache prima che il sistema entri in ibernazione.