Secondo una dichiarazione rilasciata dal Dipartimento di Giustizia giovedì, la task force "Kleptocapture" sarebbe composta da professionisti nell'applicazione del controllo delle esportazioni, nell'antiriciclaggio, nella confisca dei beni, nell'applicazione delle tasse e nella raccolta di prove all'estero. Sarà supervisionato da un esperto procuratore per la corruzione degli Stati Uniti del distretto meridionale dell'ufficio del procuratore di New York.
Le principali piattaforme di cripto-trading, come Coinbase e FTX, affermano di essere conformi alle sanzioni e seguono già gli standard precisi delle istituzioni finanziarie convenzionali per raccogliere dati sui loro utenti e identificare transazioni sospette. A questo proposito, Coinbase, uno scambio di criptovaluta con sede a San Francisco, ha annunciato lunedì scorso di aver bloccato 25.000 account collegati a utenti russi sospettati di impegnarsi in attività illegali.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha anche emesso un avviso Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), esortando le istituzioni finanziarie, come quelle sopra indicate, a essere "vigili" nei confronti degli oligarchi russi e degli enti governativi che cercano di eludere le sanzioni attraverso l'uso di bitcoin.
Nel corso della settimana precedente, gli scambi di criptovaluta in tutto il mondo sono stati sottoposti a pressioni per vietare le transazioni con la Russia. Tuttavia, il commercio tra il rublo russo e le criptovalute è più che quadruplicato da quando è iniziato l'attacco all'Ucraina.
L'avvertimento arriva mentre molti nel settore delle criptovalute reagiscono ai timori dei politici che le risorse digitali possano essere utilizzate per aggirare le sanzioni occidentali imposte alla Russia. Ha individuato Wall Street, le società di gioielli, le assicurazioni, le banche e i casinò come particolarmente sensibili.
Il rublo è sceso rispetto al dollaro nei primi scambi. I timori di corse agli sportelli in Russia stanno aumentando mentre la svalutazione minaccia di accelerare l'inflazione, che secondo alcuni è attualmente al 70%. Per fermare il declino del rublo, la banca centrale russa ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 20% venerdì. Gli stranieri non sono autorizzati a vendere titoli nazionali in Russia, mentre gli esportatori locali sono costretti a liquidare una parte significativa delle loro partecipazioni in valuta estera.
Nel frattempo, alla task force Kleptocapture verrà data ampia autorità per identificare l'evasione delle sanzioni e la relativa cattiva condotta criminale impiegando tecniche investigative all'avanguardia come l'analisi dei dati, il tracciamento delle criptovalute, le fonti di intelligence straniere e i dati pertinenti delle agenzie di regolamentazione finanziaria e dei partner del settore privato.