Installazione e contenuto dei menù
Come con ogni proiettore, per ottenere il massimo bisogna fare qualche regolazione preliminare. Entrambi i modelli hanno una serie di funzioni comuni. Sull'Infocus, le levette di regolazione della messa a fuoco e dello zoom sono nascoste nella zona laterale del proiettore. L'IN81 è privo di lens shift, anche quello meccanico. Al suo posto troviamo una funzione all'interno del menù, che offre un limitato spostamento dell'immagine a schermo. Il telecomando è in plastica nera, piccolo e con una retroilluminazione blu, molto leggibile anche in penombra. Il W5000 invece, concentra tutti i comandi di regolazione in prossimità dell'ottica, come gli anelli di regolazione, accessibili ma non molto pratici da usare. Il telecomando ha una forma piuttosto allungata, quindi non è adatto né a chi ha mani grandi né a chi le ha piccole.
I menù non riservano sorprese. Sono presenti le consuete modalità, studiate per le diverse occasioni, come ad esempio la Modalità Cinema (che migliora il contrasto, diminuisce la luminosità e genera un nero più profondo) o la modalità Dinamica (che aumenta la luminosità al massimo, ottimizzata quindi per l'uso in stanze molto illuminate). Si possono regolare anche molte altre cose, come la nitidezza, la saturazione dei colori, l'apertura dell'iride, il formato immagine, etc.
Il W5000 ha due funzioni particolari: la prima è la regolazione del trattamento video, per limitare i problemi legati all'immagine. La seconda riguarda la possibilità di vedere i film in formato 2.35:1, eliminando le due strisce nere che si vedono abitualmente al di sopra e al di sotto dell'immagine proiettata. Questa funzione è stata battezzata Panamorph.