WALK-MAN come prodotto commerciale fatto in seri

La ricercatrice Lucia Pallottino ci racconta qualche dettaglio sul robot umanoide WALK-MAN.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

WALK-MAN come prodotto commerciale fatto in serie

Come tanti progetti di ricerca il WALK-MAN potrebbe un giorno diventare un prodotto commerciale – per quanto non certo nei grandi magazzini. Ma quanto costerebbe? "Non è facile da stabilire al momento, ma si parla di centinaia di migliaia di euro per ora – tutto dipende dal grado di autonomia che avrà alla fine". Avremmo pensato milioni in effetti, e si potrebbe arrivare a questo ordine di cifre per un prodotto creato in un solo esemplare con un design ricercato, ma "poi è obbligatorio abbassare il prezzo altrimenti sul mercato non entrerà mai. Costavano milioni di euro gli Asimo calcolando tutto, ma ora i prezzi si sono abbassati.

Ma chi potrebbe farli? Si troverebbe una catena produttiva in Europa? "Si sta pensando che l'unica possibilità siano le case automobilistiche. Sono le uniche aziende che hanno sia la distribuzione sul territorio sia le capacità produttive per fare una cosa del genere. In fondo Honda (che produce Asimo, NdR) è anche una casa automobilistica". E poi bisogna pensare che "se uno lo vuole mettere sul mercato va considerata anche l'assistenza", e a questo riguardo non si può pensare di mandare un umanoide dall'altra parte del mondo per un intervento di riparazione.