Windows 11 non funzionerà più sulle CPU senza istruzioni SSE4.2

Microsoft aggiorna le restrizioni hardware di Windows 11 escludendo di fatto alcune CPU datate che, a breve, non saranno più compatibili con l'OS.

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a cura di Marco Silvestri

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Con l'ormai prossimo aggiornamento 24H2, Microsoft sta per introdurre nuove restrizioni per i requisiti hardware del suo sistema operativo Windows 11. La build 26058 richiederà infatti il supporto per l'istruzione POPCNT per avviare il sistema operativo. Inoltre, la build di anteprima 26063 ha introdotto la compatibilità con le connessioni Wi-Fi 7 e, di conseguenza, renderà necessario il supporto delle istruzioni SSE4.2 per la CPU.

Introdotte da Intel nel 2008, tali istruzioni sono essenziali per accelerare il parsing di documenti XML e il calcolo del CRC32. Pertanto, i PC con CPU antecedenti ai primi Intel Core i5 e i7 potrebbero essere incompatibili con i futuri aggiornamenti del sistema operativo Microsoft.

La build 26063 ha anche implementato un nuovo valore "BlockedBYSSE4.2" nei blocchi di compatibilità del registro di Windows, rendendo impossibile l'installazione su CPU prive di istruzioni SSE4.2. Anche se in passato i blocchi di compatibilità "soft" come TPM e Secure Boot erano facilmente aggirabili, con l'aggiornamento non sarà più possibile usare i consueti escamotage.

Al momento, rimane incerto come Microsoft gestirà il supporto forzato di SSE4.2 nella base di codice di Windows. A conti fatti, il prossimo aggiornamento potrebbe dunque limitare l'accesso a Windows 11 a titto gli utenti che dispongono di CPU prodotte prima del 2009, rendendo necessaria l'adozione di CPU compatibili per godere degli aggiornamenti futuri del sistema operativo.