Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, ha deciso di aderire al progetto filantropico Giving Pledge donando metà del suo patrimonio. Si parla di moltissimo denaro, dato che Forbes ha stimato la sua ricchezza in circa 6,9 miliardi di dollari.
Mark Zuckerberg, un ragazzo come tanti
Giving Pledge è un progetto geniale di Warren Buffett e Bill Gates che punta "a invitare gli individui e le famiglie degli Stati Uniti più ricche a indirizzare la maggior parte della loro ricchezza verso filantropia". Di fatto si stipula un patto d'onore dove ci si impegna a donare in vita o dopo la morte almeno il 50% del patrimonio.
Il numero dei partecipanti ha raggiunto quota 57 dallo scorso giugno, e non è escluso che in futuro vengano coinvolti anche i più ricchi di altri paesi. "In pochi mesi abbiamo fatto grandi progessi", ha dichiarato l'investitore Buffett. "Giving Pledge ha ridato energia alle persone che pensano alla filantropia".
"Le persone aspettano la fine della loro carriera per restituire", ha commentato Zuckerberg. "Ma perché aspettare quando c'è così tanto da fare?".
L'idea di fondo è che una parte di quello che si è ricevuto dal destino, società e quant'altro ritorni in circolo per il bene comune e lo sviluppo. Non è certo socialismo, bensì massima espressione del capitalismo maturo e competitivo – in questo caso nel bene.