ABS obbligatorio sulle motociclette dal 2016

Il Consiglio UE ha approvato la norma sull'ABS obbligatorio per tutte le motociclette nuove con cilindrata superiore ai 125 cc. Entrerà in vigore nel 2016, così come lo standard di emissioni Euro 4.

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a cura di Dario D'Elia

Dal primo gennaio 2016 tutte le motociclette nuove di cilindrata superiore ai 125 cc dovranno montare di serie l'ABS. Così ha deciso il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea sulle nuove norme dedicate al mondo delle due ruote. Il primo obiettivo è quello della sicurezza, considerato che le moto sono coinvolte nel 16% degli incidenti mortali, pur rappresentando appena il 2% dell'intero parco circolante in Europa.

E così se da una parte si parla di ABS è previsto anche per i ciclomotori sotto i 125 cc l'obbligo del sistema di frenata integrale (CBS - Combined Brake System). In pratica una tecnologia più economica che consente di azionare con un solo comando la pinza anteriore e quella posteriore. Il vantaggio è legato al bilanciamento sui due assi. In ogni caso entro il 2019 la Commissione Europea dovrà completare lo studio sui costi-benefici legati all'integrazione dell'ABS sulle moto più piccole.

Bosch ABS 9

Sotto il punto di vista tecnico bisogna ricordare che la tecnologia ABS applicata alle moto, grazie a Bosch, risale al 1994. Oggi siamo giunti alla nona generazione e a un peso per l'unità centrale di meno di 1 kg. E quindi non è un caso che da quest'anno sia disponibile l'ABS 9M light per la ruota anteriore dei piccoli motocicli.

Per quanto riguarda invece l'inquinamento (e in questo caso la UE guarda anche a quad e minicar) è stata programmata per il 2016 l'introduzione dello standard di emissioni Euro 4 per le moto. E per il 2017 la versione per i ciclomotori. Nel 2020 invece sarà la volta dell'Euro 5 sia per le due ruote che per le tre ruote.

Bosch ABS 9 Light

Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione UE e responsabile per l'Industria, ha accolto positivamente la scelta del Consiglio poiché a suo parere semplificherà la legislazione e consentirà la riduzione di "spese e oneri amministrativi per l'intero settore." Senza contare ovviamente i "benefici per la sicurezza e l'ambiente".