Attenzione alle multe false sul parabrezza, ecco come riconoscerle

Se avete già pagato scannerizzando il codice QR, segnalate tutto sia alla vostra banca sia alla Polizia.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Una nuova truffa sta prendendo di mira coloro che parcheggiano in divieto di sosta nella vivace metropoli lombarda. Sono apparsi falsi preavvisi di verbali, accuratamente posizionati sui parabrezza delle auto, recanti il logo del Comune e facendo riferimento all'articolo 157 del Codice della strada.

La segnalazione del raggiro è giunta direttamente dalla Polizia Locale, che ha avvertito i cittadini di non cadere nella trappola scansionando il QR Code presente sul foglietto. I malintenzionati, infatti, dirottano le vittime verso un sito contraffatto della Polizia di Stato, inducendole a inserire il numero di targa per accedere a una pagina successiva. Qui, si richiede un pagamento di 12,50 euro tramite carte di credito Visa o Mastercard, o mediante PayPal. Un ulteriore rischio si cela dietro la richiesta di dati sensibili su un sito registrato in Ucraina, potenzialmente finalizzato al phishing e al furto di informazioni finanziarie.

Per evitare di cadere nella "tagliola", coloro che sospettano di essere vittime di una truffa sono invitati a contattare immediatamente la Polizia Locale. Inoltre, è fondamentale tenere presente che una multa legittima per divieto di sosta non ammonta a 12,50 euro. Il falso preavviso, inoltre, erroneamente suggerisce uno sconto del 50% se pagato entro cinque giorni, quando in realtà la riduzione è del 30%. La data riportata sui documenti contraffatti è ottobre e novembre 2024, indicando l'intenzione dei truffatori di perpetuare la frode nel tempo.

Chiunque abbia già fornito i propri dati al sito fraudolento è caldamente invitato a segnalarlo alle autorità competenti e alla propria istituzione di credito, al fine di prevenire ulteriori danni. 

Nel Comune di Milano, le multe sono da qualche mese recapitate direttamente all'interno del Fascicolo del Cittadino o per posta (qui il nostro approfondimento); nessuna multa viene più applicata al parabrezza.