Auto elettriche e punti di ricarica in autostrada: svolta vicina?

Diego Cattoni, ha mostrato di avere le idee chiare in merito al prossimo passo che potrebbe rappresentare la svolta nel settore delle auto elettriche.

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a cura di Emanuela Acri

Durante il discorso di insediamento, il nuovo presidente dell'Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori, Diego Cattoni, ha mostrato di avere le idee chiare in merito al prossimo passo che potrebbe rappresentare la svolta nel settore delle auto elettriche. A riguardo, egli avrebbe infatti affermato che "la priorità nel 2021 non è tanto realizzare migliaia di chilometri di nuove autostrade”, tuttavia sembra essere indispensabile intervenire su quelle già presenti, in modo tale da renderle adatte “ai veicoli di nuova generazione”, promuovendo “la transizione dall'attuale paradigma energetico, basato sull'uso dei combustibili fossili, a quello che vede il diffondersi di motori elettrici la cui carica provenga da fonti rinnovabili di energia”. Inoltre, Cattoni avrebbe affermato quanto segue:

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si muove intorno a sei punti cardine, di cui i primi tre sono digitalizzazione, transizione ecologica e infrastrutture per una mobilità sostenibile. I primi tre dei sei punti cardine di quel Piano parlano di noi.

Secondo Cattoni, sarà necessario un intervento da parte del Governo per sostenere Aiscat, in modo da poter creare “condizioni per diffondere in modo capillare diverse e sempre più efficienti modalità di ricarica dei veicoli elettrici alimentati da idrogeno verde o da batterie ad accumulo”. Inoltre, il nuovo presidente avrebbe affermato:

La sfida che ci aspetta non riguarderà quindi solo la creazione di una rete capillare di punti di ricarica dei veicoli ad idrogeno verde, ma anche la produzione e lo stoccaggio dello stesso.

Il settore delle auto elettriche, sembra essere quindi in continua crescita grazie anche al piano di Autostrade che prevede l'installazione di nuove colonnine lungo tutta l'Italia. Sono previste, infatti, 100 punti di ricarica da 300 kW entro il 2024. Due di esse sono già funzionati, situate nei pressi di Modena e di Roma Nord. L'intento, dunque, è quello di garantire ai proprietari di auto elettriche, di poter affrontare un viaggio in totale tranquillità e sicurezza, dal Nord al Sud.