Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Luca de Meo lascia la guida di Renault Luca de Meo lascia la guida di Renault...
Immagine di Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria...

Auto elettriche, le case europee hanno bisogno di "un piano Marshall" secondo il CEO Renault

Il CEO di Renault propone un "Piano Marshall" europeo per promuovere le auto elettriche e ridurre le emissioni di carbonio.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato il 01/04/2024 alle 13:00

Il CEO della casa automobilistica francese Renault dice che ci vorrebbe un “Piano Marshall” Europeo per stimolare il mercato dell’auto, favorire la diffusione delle elettriche e, in ultima analisi, ridurre le emissioni di CO2. In altre parole, stanno chiedendo soldi pubblici perché da soli temono di non farcela; o ne sono certi, a seconda dell’opinione presa in considerazione. 

L’operazione citata da Luca de Meo risale al Secondo Dopoguerra e deve il suo nome a George Marshall, ministro statunitense che nel 1947 creò un fondo da milioni di dollari destinato ai paesi europei - Italia compresa - per la ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale. 

De Meo, se ne deduce, vorrebbe un’operazione simile dalle autorità europee e dai singoli stati membri. Qualcosa che sta già succedendo con gli incentivi, ma forse non è sufficiente - e bisogna dire che gli incentivi attuali valgono per auto di ogni marca, e per quanto riguarda le elettriche i consumatori scelgono molte Tesla e molte Hyundai. Forse de Meo vorrebbe incentivi dedicati in particolare alle aziende europee con fabbriche sul territorio comunitario, ma non è chiaro. 

De Meo ha evidenziato l'importanza di strategie industriali e sussidi per il settore automobilistico europeo, simili a quelle adottate per Airbus; un confronto più che lecito visto che Reanult, come la compagnia aerospaziale, è controllata in buona parte dal governo Francese. 

Sicuramente de Meo coglie nel segno anche quando afferma che le molte città europee avrebbero una qualità dell’aria migliore se si aumentasse il numero di auto elettriche in circolazione. Ma le auto elettriche costano molto, ed è questa la ragione principale per cui la loro adozione è così lenta rispetto alle speranze. 

Sì, ma è lecito chiedere ai governi di sobbarcarsi tutti i costi? Beh, probabilmente no, e per diverse ragioni: prima di tutto la transizione verso un’economia più sostenibile deve essere uno sforzo di tutti, comprese aziende come Renault. E “sforzo” significa affrontare costi maggiori e guadagnare meno. Sono pronti a farlo molti cittadini, e non si capisce perché non dovrebbero farlo i produttori di auto.

Inoltre, in Europa sono vietati gli aiuti pubblici alle aziende, salvo in condizioni eccezionali. Inoltre bisognerebbe assicurarsi che l’azienda beneficiaria di un aiuto specifico poi usi il denaro per la crescita e lo sviluppo con un’ottica di pubblica utilità; di solito non succede, mentre invece è capitato che le sovvenzioni pubbliche si siano trasformate in bonus per i dirigenti - come se chiedere l’elemosina a uno Stato sia un gesto da premiare. 

D’altra parte la produzione di automobili è un interesse strategico sia per l’Europa sia per i singoli Stati: non si può pensare di ignorare la questione, e sicuramente Bruxelles non può permettersi di trascurare richiami come quello di de Meo. 

Un intervento pubblico è un’idea sensata, ma lo è anche il fatto che le aziende aprano il portafogli e mostrino tanta buona volontà quanto quella che chiedono al governo UE.

Fonte dell'articolo: techxplore.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Cade l'ultimo baluardo delle RAM DDR4: ora è davvero finita
  • #2
    Migliori condizionatori portatili senza tubo (giugno 2025)
  • #3
    Rischio incendio per 1 milione di power bank Anker, ecco quali
  • #4
    Ora potete giocare alla PS3 su (quasi) tutti gli smartphone
  • #5
    Space Marine Master Edition è un flop, totalmente bocciato su Steam
  • #6
    PlayStation 6 avrà un approccio diverso, ecco cosa cambierà
Articolo 1 di 5
Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria
L'Audi A3 allstreet è un "crossover" (con proporzioni da compatta) plug-in con look all terrain e fino a 138 km di autonomia solo elettrica
Immagine di Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria
1
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Luca de Meo lascia la guida di Renault
Il dirigente lascia il settore per nuove opportunità: indiscrezioni lo vedono come futuro amministratore delegato del colosso francese del lusso Kering
Immagine di Luca de Meo lascia la guida di Renault
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Debutta il sistema di cambio batterie Mitsubishi a Tokyo
Mitsubishi, Ample e Yamoto Transports collaborano per lanciare una rete innovativa di sostituzione batterie per auto elettriche in Giappone
Immagine di Debutta il sistema di cambio batterie Mitsubishi a Tokyo
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
L'ultimo dei car guys: perché le dimissioni di de Meo sono un problema
La svolta al vertice del gruppo Renault è una decisione inaspettata che segnala la potenziale fine di un'era: quella dei "car guys" al comando
Immagine di L'ultimo dei car guys: perché le dimissioni di de Meo sono un problema
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Questa Ferrari 296 Speciale è solo per veri piloti
Debutta a Le Mans la Ferrari 296 Speciale riservata ai piloti del Programma Corse Ferrari, un allestimento esclusivo per i clienti più fedeli
Immagine di Questa Ferrari 296 Speciale è solo per veri piloti
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.