Basta touchscreen in auto, manopole e pulsanti stanno tornando

Sembra esserci un’inversione di tendenza, in favore di un ritorno ai più sicuri (e più costosi) comandi tradizionali

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Un numero crescente di case automobilistiche sta abbandonando i grandi touchscreen, per rimettere pulsanti e manopole. Forse significa che la tendenza a mettere touchscreen ovunque, tipica degli ultimi 15 anni, sta cominciando a rallentare? Speriamo, perché il touchscreen in auto non è necessariamente la scelta più comoda, e sicuramente può portare a rischi per la sicurezza.

In ogni caso, non sembra che i produttori di auto abbiamo voluto fatto una scelta per la sicurezza; la ragione, molto più terra terra, è che secondo i sondaggi i consumatori sarebbero stanchi di touchscreen, e vorrebbero un ritorno dei vecchi sistemi. Certo, a magari qualcuno piace ancora l’idea di guidare una specie di iPad con ruote o sedili, ma per molti probabilmente è finita l’emozione dei primi tempi, quell’effetto da “giocattolo nuovo” che spesso ci porta a volere qualcosa solo finché è una novità.

Un meccanismo che i produttori di auto hanno alimentato, e tra le ragioni c’è senz’altro il fatto che mettere un touchscreen costa meno. Pazienza se è anche meno sicuro: numerosi studi hanno confermato che distraggono dalla guida molto più dei comandi tradizionali (fino a 40 secondi nei casi peggiori), e non danno alcun valore aggiunto all’esperienza di guida.

I produttori di auto hanno preferito ignorare gli allarmi relativi alla sicurezza, ma sembra che ora siano pronti a cambiare direzione per soddisfare i gusti dei loro clienti. Tranne alcuni: Mercedes per esempio sembra determinata a confermare l’uso dei touchscreen sulla Classe E 2024 - dove ce ne saranno addirittura tre.

Immagine di copertina: mediagram