È praticamente ufficiale, arriverà la ricarica wireless sulle Tesla

Tesla ha acquisto una startup specializzata nella ricarica wireless

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Tesla ha acquisito la startup tedesca Wiferion, specializzata in ricarica wireless. Una mossa che lascia intendere un interesse nello sviluppare un sistema di questo tipo per le auto di questo marchio. Il valore dell’operazione non è stato comunicato, con stime che indicano un prezzo tra i 50 e i 100 milioni di dollari.

Come spiega Electrek, della possibile acquisizione si parlava da mesi, e l’interesse di Tesla era noto da altrettanto tempo. Wiferion ha sviluppato sistemi di ricarica induttiva sia per veicoli elettrici sia per robot industriali, accumulando esperienza e competenza nel settore.

Wiferion è attiva anche in Italia, e propone sistemi per la modifica di carrelli elevatori e altri mezzi industriali che hanno bisogno di ricariche frequenti. Con il sistema Wiferion, basta parcheggiare il muletto al punto giusto e lui si ricarica, senza cavi da collegare.

Un'altra possibilità di applicare la ricarica wireless sulle auto è quella di caricarle in movimento. In questo è necessario costruire strade con la tecnologia adeguata, ed è qualcosa su cui si stanno facendo esperimenti anche in Italia, sulla Brebemi.

La ricarica wireless su un’auto risolve un problema marginale: arrivando a casa o al punto di ricarica, non c’è più bisogno di collegare il cavo ma basterà parcheggiare nella posizione corretta. Non è una cosa che ti cambia la vita, ma pensando a un futuro più remoto, non è difficile immaginare un’auto che guida da sola e si posiziona in autonomia sul punto di ricarica quando è il momento - proprio come fanno gli aspirapolvere robot. Sarebbe sicuramente possibile sviluppare un braccio robot che collega il cavo, ma aggiungerebbe complessità senza dare un reale vantaggio.

Sì ma quanto tempo passerà prima di vedere una Tesla con ricarica wireless? Beh, in teoria aggiungere il sistema alle auto in fabbrica non è una cosa difficile; anzi, è una modifica che volendo si può fare anche after market.

In effetti un sistema a induzione non è una cosa particolarmente complessa, visto che si tratta di due bobine che si scambiano energia. Diventa complicato quando si parla di tanta energia, e diventa molto complicato se vogliamo avere tanta energia in poco tempo, cioè la ricarica veloce. Non è quindi detto che le Tesla con ricarica wireless arriveranno molto presto, ma le intenzioni dell’azienda sono abbastanza chiare.