Batterie difettose, incendi spontanei: Hyundai nell'occhio del ciclone

Hyundai ha avviato una campagna di richiamo che coinvolge più di 50,000 veicoli a causa di batterie difettose che prendono fuoco da sole.

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a cura di Francesco Daghini

Secondo diverse fonti coreane, Hyundai sarebbe stata costretta ad avviare un’imponente campagna di richiamo – in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti locale – per sostituire tutte le batterie presenti nei suoi veicoli elettrici attualmente circolanti: la causa sarebbe da ritrovare in alcuni incendi spontanei scatenatisi all’interno di auto Hyundai prodotte tra il 2017 e il 2020.

La notizia è partita da sito coreano NewDaily, secondo il quale stato “trovato un serio difetto nelle batterie agli ioni di litio fornite da LG Energy Solution” a Hyundai per l’alimentazione delle sue auto elettriche, senza fornire dettagli più specifici.

Il richiamo, partito ufficialmente qualche giorno fa, coinvolge più di 21,000 unità di Hyundai IONIQ, 236 autobus elettrici e 32,854 modelli di Hyundai Kona: su tutti questi veicoli saranno sostituite le batterie LG attualmente presenti, probabilmente rimpiazzate con un modello simile prodotto da SK. Al momento non ci sono informazioni su come questo difetto verrà corretto su tutti i modelli diffusi in giro per il mondo, ma ci sembra inevitabile che Hyundai si ritrovi a dove richiamare tutti quei modelli che utilizzano questo specifico tipo di batteria di LG; proprio quest’ultima, secondo alcune voci, sarà chiamata a sostenere almeno il 50% delle spese necessarie a completare la campagna di richiamo, dato che il difetto proviene da un prodotto fornito proprio da LG. Ma la storia non si ferma qui, dato che il difetto che porta a questi incendi sembrerebbe essere dovuto a un separatore di batterie difettoso: LG non produce direttamente questo componente, ma lo ordina da una ditta esterna, per cui è alquanto probabile che il colosso coreano voglia rifarsi proprio sul fornitore che gli ha consegnato il pezzo incriminato.

Al momento ci sono tante voci e poche informazioni confermate, ma senza alcun dubbio entro i prossimi giorni Hyundai dovrà fare chiarezza, in particolar modo sulle sue intenzioni per quanto riguarda tutti gli altri modelli di IONIQ e Kona in giro per il mondo.