Carlos Tavares: nuovi piani per rilanciare il marchio Maserati

Carlos Tavares torna in Italia a fare visita negli stabilimenti del gruppo FCA. Il grande marchio Maserati è stato più volte citato dal CEO, che ha promesso nuovi piani di rilancio per la Casa di Modena.

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a cura di Valentina Acri

L’amministratore delegato Carlos Tavares, in visita agli stabilimenti piemontesi, sembra avere in serbo la giusta mossa per un rilancio di Maserati. Il CEO di Stellantis è tornato in Italia per incontrare le sigle sindacali degli stabilimenti di Grugliasco e di Mirafiori, polo principale dell'elettrificazione dei marchi italiani. Non a caso proprio li viene prodotta la nuova 500 elettrica e la versione ibrida della Ghibli. Tra i temi principali al centro dell'incontro: costo del lavoro, produzione e competitività degli stabilimenti. Non è mancata particolare attenzione al marchio del Tridente, più volte citato visto l'obiettivo di nuovi piani di rilancio.

Negli ultimi anni, il gruppo FCA ha investito molto sugli stabilimenti di Grugliasco e Mirafiori, riuscendo a trasformarli in un vero e proprio polo del lusso dedicato alla produzione di diversi modelli della Maserati. Non dimentichiamo che oltre alla Maserati Ghibli, le linee di produzione alle porte di Torino si occupano dell'assemblaggio della Quattroporte, mentre la produzione del Suv Levante è stata affidata allo stabilimento di Mirafiori.

In seguito al periodo di crisi dovuto alla pandemia da Covid-19, che ha inevitabilmente costretto ad una notevole riduzione dei volumi di produzione, l'elettrificazione della gamma non potrà che svolgere un ruolo fondamentale per l'azienda italiana produttrice di automobili sportive di lusso, sia grazie al Suv Grecale che alle nuove generazioni di Gran Turismo e GranCabrio.

Durante l'incontro con i rappresentanti dei lavoratori e le sigle sindacali, Carlos Tavares ha colto l'occasione per ribadire come i costi di produzione nelle fabbriche italiane siano più alti rispetto a quelli di altri Paesi, nonostante i salari degli operai siano più bassi. Tuttavia, il gruppo Stellantis dovrà inevitabilmente lavorare ad una rimodulazione dei processi produttivi così da poter contenere alcune delle spese. A tal proposito non dovrebbero però esserci ripercussioni sugli stessi lavoratori. Non a caso dunque Stellantis ha già ufficializzato il nuovo obiettivo di sfruttare nuove sinergie al fine di risparmiare fino a ben cinque miliardi di euro ogni anno senza ripercussione diretta sul personale.