Codice della strada, in arrivo nuove regole anche per gli automobilisti

Sono diversi gli emendamenti che nelle prossime ore arriveranno al vaglio delle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera in vista della revisione per il Codice della Strada.

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a cura di Valentina Acri

Sono diversi gli emendamenti che nelle prossime ore arriveranno al vaglio delle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera in vista della revisione per il Codice della Strada. A partire da oggi le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera inizieranno ad esaminare gli emendamenti al testo arrivati dai diversi partiti: grandi protagonisti, oltre alla automobili, anche i monopattini.

Come accennato in una precedente notizia, potrebbe giungere un inasprimento sull'utilizzo dei monopattini che prevede l'introduzione della targa, del casco e dell'assicurazione; regole nell'aria da diversi mesi che potrebbero cambiare radicalmente l'utilizzo dei dispositivi di micromobilità elettrica. Per quanto riguarda gli automobilisti potrebbe arrivare un'importante novità per tutti i fumatori. Un apposito emendamento prevede, infatti, il divieto di fumare quando si è al volante, con il conseguente inasprimento delle multe anche coloro che utilizzano smartphone ed altri dispositivi come notebook e tablet che comportano dunque distrazioni dalla guida. Si starebbe pertanto pensando di passare a una sanzione compresa tra 422 e 1.697 euro, dall'attuale compresa tra 167 e 661 euro, con in più la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi. Nel caso di ulteriore violazione nel corso di un biennio viene proposta una maximulta da 644 a 2.588 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Presente anche la richiesta di introdurre l’obbligo di cinture a bordo degli scuolabus su tutto il territorio nazionale e di estendere la validità del foglio rosa a dodici mesi. Si prospetta tuttavia il ritorno del bonus taxi e Ncc in città, introdotto nella conversione del decreto Rilancio per le persone con disabilità o con patologie accertate, poi potenziato anche nel successivo decreto agosto dello scorso anno.