“È serissima. Se la guerra fosse lunga e se si allargasse ad altri Paesi del Medio Oriente, rischiamo di avere la benzina a 3 euro al litro”. Con questa dichiarazione, una fonte anonima della maggioranza stima quale potrebbe essere lo scenario per quanto riguarda il prezzo dei carburanti in Italia.
Insomma, con i venti di guerra che soffiano in Medio Oriente, i prezzi dei carburanti potrebbero presto tornare a salire. Situazione che ci auguriamo non accada, non solo per i drammatici risvolti globali, ma anche perché nelle scorse settimane si è registrato una inversione di tendenza del prezzo della benzina, con cali variegati su tutta la linea. Nei prossimi giorni, quindi, avremo una migliore comprensione dell'evoluzione del mercato dell'energia in seguito al conflitto e vedremo se i costi dei carburanti torneranno a salire.
Cosa possiamo fare se la benzina ritornerà a salire? Prima di tutto è bene verificare se si ha accesso al bonus benzina messo a disposizione dal Governo che, sebbene non sia poi così cospicuo consente ugualmente una piccola boccata d'aria fresca. In aggiunta a questo, ricordiamo di prendere in considerazione di fare il pieno di carburante anche alle pompe bianche e a quelle del supermercato che, tendenzialmente, offrono un prezzo al litro leggermente inferiore. Come ultimo suggerimento, seppur a conti fatti non ci sia un grande risparmio, consigliamo sempre di usare qualche app per verificare il prezzo applicato alla pompa così da spuntare, magari in zona, il valore migliore di mercato.