Mini lancia i suoi primi modelli John Cooper Works completamente elettrici. L'azienda automobilistica britannica ha presentato la John Cooper Works Electric, una hatchback a tre porte, e la John Cooper Works Aceman, un crossover a cinque porte, al Salone dell'Auto di Parigi 2024. Questi nuovi veicoli elettrici rappresentano un importante passo avanti per Mini, che sta rinnovando la sua intera gamma e adattandosi alle tendenze del mercato verso l'elettrificazione. La mossa segue il lancio del Countryman JCW con motore a benzina e segna l'ingresso di Mini nel segmento delle auto elettriche ad alte prestazioni.
Entrambi i modelli sono alimentati da un singolo motore elettrico montato anteriormente che eroga 255 CV e 350 Nm di coppia. Questo rappresenta un aumento di potenza di 40 CV e 20 Nm rispetto alle versioni SE standard dei modelli Cooper e Aceman. Mini ha anche introdotto una funzione boost che aumenta temporaneamente la potenza di 27 CV, utile per i sorpassi o per massimizzare le prestazioni in accelerazione.
Le prestazioni sono impressionanti per veicoli elettrici di queste dimensioni. La John Cooper Works Electric accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, mentre la più pesante Aceman impiega 6,4 secondi. Entrambi i modelli beneficiano di freni potenziati e pneumatici ad alta aderenza di serie.
Design e caratteristiche distintive
Esteticamente, i nuovi modelli JCW elettrici si distinguono per alcuni dettagli specifici: la hatchback monta cerchi in lega da 18 pollici; l'Aceman è dotata di cerchi più grandi da 19 pollici; entrambi presentano più loghi JCW e accenti rossi rispetto alle versioni standard; la John Cooper Works Electric ha un motivo a scacchi sul portellone posteriore
Gli interni mantengono il tipico tema rosso e nero dei modelli JCW, con sedili rivestiti in pelle sintetica e un tessuto lavorato a maglia multicolore con cuciture a contrasto rosse. L'illuminazione ambientale nel tetto li distingue ulteriormente dalle versioni non JCW.
Produzione e disponibilità
Attualmente, entrambi i modelli sono prodotti esclusivamente in Cina da Spotlight Automotive, una joint venture 50/50 tra BMW Group e Great Wall Motor. Tuttavia, dal 2026 la produzione si sposterà nello stabilimento Mini di Oxford nel Regno Unito.
Mini, comunque, ha confermato che continuerà a sviluppare modelli John Cooper Works con motori a combustione oltre al Countryman.