Dispositivi anti-abbandono: iniziano a fioccare le prime multe

Da oggi obbligo dei dispositivi anti-abbandono: in caso contrario, multe salate, perdita di punti della patente e, in caso di reiterazione, sospensione.

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a cura di Simone Lelli

Da oggi, 6 marzo 2020, diventa obbligatorio avere un dispositivo anti-abbandono all'interno dell'auto in caso di bambino a bordo. Legge passata il 7 novembre, è stato ovviamente dato un po' di tempo alle varie famiglie di adattarsi, prima di far cadere sopra a chi non li possiede il martello della legge (e delle multe).

Le regole sono semplici: tutti coloro che hanno un bambino di 4 anni (o inferiore) in auto, devono avere un dispositivo che li avvisi in caso escano senza portarsi il bambino dietro. Se quindi dal 7 novembre e fino a ieri era consigliato averlo, ora diventa un obbligo. Cosa succede se questa indicazione non venisse rispettata?

La legge prevede una multa che può arrivare fino a 333 euro e la perdita di 5 punti della patente. Se però questo comportamento sbagliato venisse reiterato nei due anni successivi alla prima multa, allora scatterebbero provvedimenti più severi, come la sospensione della patente per 15 giorni.

Ad aiutare tutte le famiglie all'installazione di questi dispositivi ci pensa comunque lo stato: esso ha infatti stanziato uno fondo che da agli acquirenti 30€ di sconto, sfruttabili fin da subito anche su Amazon, così da avere velocemente e in tempi brevi tutto il necessario.

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