Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria...
Immagine di Quanta potenza serve per una wallbox domestica? Quanta potenza serve per una wallbox domestica?...

Emissioni CO2: a fine 2020 arriveranno le prime multe per le case meno sostenibili

Entro fine anno i costruttori europei saranno obbligati a rispettare il limite emissioni di 95 g di CO2/km in media per ogni veicolo immatricolato.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

Pubblicato il 14/12/2020 alle 13:00

La fine dell'anno 2020 rappresenta per le case automobilistiche un appuntamento molto importante. Nei dodici mesi trascorsi ogni veicolo immatricolato era tenuto a prepararsi a rispettare i severi parametri sulle emissioni di CO2 , stabiliti nel 2018 in seguito all'accordo sul clima firmato a Parigi . Il termine massimo calcolato secondo media ponderata su tutte le immatricolazioni non deve eccedere i 95g di CO2/km.

Una sfida epocale che potrebbe comportare per molti costruttori un vero e proprio disastro economico. Le sanzioni previste per chi non rispetta il limite di emissioni previsto prevedono una multa di 95 euro per ogni grammo di CO2 in eccesso rispetto al limite stabilito dalla UE. Una cifra da moltiplicare a sua volta per il numero di veicoli immatricolati nel 2020: si parla di miliardi di euro.

gel-mangia-co2-anidride-carbonica-1840.jpg

95 euro per ogni grammo di CO2

Il limite di emissioni stabilito dalla comunità europea ha comportato uno stravolgimento dei piani di sviluppo per i costruttori di automobili. Il termine di due anni ha costretto a rivalutare i tempi e i progetti di elettrificazione, portando la maggior parte degli investimenti verso una mobilità più sostenibile. Quasi ogni marchio propone ora diverse soluzioni: dal plug-in hybrid alle full electric, che si sono moltiplicate negli ultimi mesi nonostante la rete infrastrutturale di ricarica non sia ancora pronta e verosimilmente non lo sarà nel futuro prossimo.

europa-9242.jpg

L'organo europeo ha così stabilito un limite molto basso e sanzioni molto alte. Per ogni case costruttrice è prevista una media massima di 95g di CO2/km per ogni veicolo immatricolato. Un valore identico per tutti, senza considerare i diversi segmenti, i diversi volumi di vendita e la diversa capacità produttiva.

Qualora il costruttore non dovesse rispettare i severi parametri, si troverebbe costretto a pagare una multa di 95 euro per ogni grammo di CO2 in eccesso. Considerando i volumi di vendita, di parla di miliardi di euro di sanzioni che andrebbero a mettere in crisi un intero settore, strategico in Europa.

Le case più "virtuose"

In base alla media di emissioni per ogni immatricolazione, in Europa secondo la classifica aggiornata il costruttore con il risultato più virtuoso è PSA con una media di 97,9 g CO2/km. Toyota è al secondo posto con poco più di 100g, seguita dall'alleanza Renault Nissan con 105,5g. Al quarto posto Hyundai-Kia con 106,7g. FCA è sesta con 109 g.

peugeot-psa-63597.jpg

Inutile negarlo, valori di questo tipo comportano un'attenta pianificazione sui modelli a listino per il prossimo anno. Molti costruttori punteranno su tecnologie sostenibili, come le ibride plug-in che in fase di omologazione assicurano valori di emissioni in grado di abbassare di molto la media. Qualora non fosse possibile ricaricare sovente la batteria, il valore di emissioni risulterebbe dalle 2 alle 4 volte superiore a quanto dichiarato. Un evidente esempio di quante falle siano ci siano in un sistema di valutazione sommario e predisposto con molta fretta, senza considerare le vere esigenze dei costruttori.

Norme sempre più severe

Nel primo anno di ingresso in vigore della normativa anti emissioni, la comunità europea terrà in considerazione solo il 95% delle immatricolazioni, per agevolare i costruttori verso una transizione sostenibile. Tuttavia, a partire dal 2021 questa soglia del 5% sarà esclusa e il calcolo della media di CO2 sarà effettuato sul totale delle immatricolazioni registrate.

Il limite di 95 g di CO2/km sarà ulteriormente abbassata a partire dal 2025 di circa il 15% e di un ulteriore 37,5% nel 2030. Circostanza che spaventa ulteriormente i costruttori europei, messi a dura prova dalla pandemia di Covid-19 e che richiedono una deroga. Deroga attualmente non ancora concessa da parte della comunità europea.

peugeot-psa-63596.jpg

Per potersi avvicinare agli obiettivi stabiliti in tema di emissioni, è concesso acquistare dei crediti verdi dalle case più virtuose. Un programma che consente una collaborazione tra diversi marchi e che non può superare i cinque anni di durata. Un esempio eloquente è quello da FCA Tesla: il gruppo italo-americano ha versato nelle casse californiane circa 1,8 miliardi di dollari per acquistare crediti "versi" in modo da potersi avvicinare all'obiettivo stabilito dalla UE.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Cade l'ultimo baluardo delle RAM DDR4: ora è davvero finita
  • #2
    Migliori condizionatori portatili senza tubo (giugno 2025)
  • #3
    Ecco il primo chip al mondo progettato completamente dall'IA
  • #4
    Rischio incendio per 1 milione di power bank Anker, ecco quali
  • #5
    Ora potete giocare alla PS3 su (quasi) tutti gli smartphone
  • #6
    Space Marine Master Edition è un flop, totalmente bocciato su Steam
Articolo 1 di 3
Luca de Meo lascia la guida di Renault
Il dirigente lascia il settore per nuove opportunità: indiscrezioni lo vedono come futuro amministratore delegato del colosso francese del lusso Kering
Immagine di Luca de Meo lascia la guida di Renault
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 3
Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria
L'Audi A3 allstreet è un "crossover" (con proporzioni da compatta) plug-in con look all terrain e fino a 138 km di autonomia solo elettrica
Immagine di Audi A3 Allstreet: vestito da SUV ma consumi da utilitaria
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 3
Quanta potenza serve per una wallbox domestica?
Scegliere la potenza della wallbox? Valuta contatore, auto e uso. La gestione dinamica del carico ottimizza la ricarica.
Immagine di Quanta potenza serve per una wallbox domestica?
1
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.