Ferrari apre il suo centro di ricerca per fare le batterie delle auto elettriche

La Casa del Cavallino, l'Università di Bologna e NXP inaugurano E-Cells Lab, il nuovo laboratorio di Ferrari dedicato alle future elettriche.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nel panorama dell'automotive italiano, il 2025 si preannuncia come un anno di svolta, segnato in particolare dall'attesissimo debutto della prima Ferrari elettrica. Un evento che incarna la fusione tra il fascino illustre delle supercar e la crescente consapevolezza ambientale. Ancora prima di assistere alla rivelazione di questo modello rivoluzionario, Ferrari consolida il proprio impegno verso il futuro green inaugurando l'E-Cells Lab, un'avanguardistica struttura di ricerca elettrochimica dedicata allo studio delle batterie. Il laboratorio sorge all'interno dell'Università di Bologna, frutto della sinergia tra il prestigioso ateneo e l'iconica azienda di Maranello, che ne ha promosso e supportato lo sviluppo scambiando prezioso know-how.

Il nuovo centro ricerca implicherà una collaborazione stretta con NXP, un'impresa leader nel settore dell'elettronica, con l'obiettivo di ampliare le conoscenze Ferrari nella sfera delle batterie per veicoli elettrici ed elettrificati. Benedetto Vigna, amministratore delegato dell'azienda, esprime entusiasmo per l'iniziativa, sottolineandone il valore in termini di innovazione e di crescita delle competenze, essenziali per il futuro del settore automotive e per l'intero distretto industriale.

Nonostante ciò, le parole del CEO Vigna fanno emergere una strategia chiara: le Ferrari del futuro non monteranno batterie prodotte in proprio. La produzione di tali componenti continuerà a essere affidata a produttori esterni, sebbene il marchio auspichi di arricchire il proprio bagaglio tecnico grazie agli studi condotti presso l'E-Cells Lab. Questo approccio permetterà a Ferrari di dialogare più efficacemente con i propri fornitori e di ottenere batterie dalle performance sempre più all'avanguardia, assemblate poi negli stabilimenti di Maranello.

L'attesa per la Rossa elettrica è palpabile, con appuntamento fissato per l'ultimo trimestre del 2025. La promessa è quella di un'autovettura che integri tecnologie uniche, ispirate direttamente dal mondo delle competizioni, consolidando così l'eredità di eccellenza e innovazione che contraddistingue il brand.