Fiat Panda ibrida, FCA mette sul piatto 1 miliardo di euro

Il gruppo FCA ha annunciato un piano di investimenti da 1 miliardo per l'impianto che potrebbe ospitare la produzione di Alfa Romeo Tonale e della versione mild hybrid di Fiat Panda.

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a cura di Valentina Acri

Il Gruppo FCA ha deciso di investire circa un miliardo di euro per riformare lo stabilimento che ha sede a Pomigliano D’Arco, dove al momento viene prodotta la Fiat Panda.

Un meeting tra i vertici FCA e i rappresentanti delle unioni sindacali è giunto al termine con successo, ottenendo una proroga della cassa integrazione di 12 mesi dei lavoratori, e ufficializzando l’investimento del costruttore italo-americano.

FCA ha difatti reso noto che il cantiere per l’allestimento della linea di montaggio della nuova vettura del segmento C-UV Alfa Romeo partirà a inizio 2020. Naturalmente proseguiranno anche gli investimenti per la produzione della Panda, inclusa la versione mild hybrid.

L’investimento di un miliardo di euro vedrà quindi nei prossimi mesi l’inizio di due produzioni fondamentali per l'azienda, ovvero Tonale ( C-Suv Alfa Romeo già presentata allo scorso salone dell’auto di Ginevra) e la prima Fiat Panda ibrida.

Il lancio del Tonale è previsto per metà 2021, mentre la Panda mild-hybrid, come detto, sarà lanciata sul mercato già ad inizio del prossimo anno.

Tutto ciò permetterà allo stabilimento di Pomigliano un vero e proprio rilancio. Inoltre, nell’accordo portato a termine viene reso noto che si adotterà la rotazione tra tutti i lavoratori coinvolti con verifiche effettuate da entrambe le parti.

Dunque, un’ottima notizia per Pomigliano ma anche per l’intero Paese. In ogni caso, l’obiettivo complessivo rimane l’avvio di investimenti anche in altri stabilimenti italiani.